Tor des Geants, Patrick Marquis è il primo valdostano all’arrivo
Chiude la gara che definisce «una pazzia sana» in 95h13'17'', centrando il suo obiettivo personale delle 130 ore
Tor des Geants, Patrick Marquis è il primo gigante valdostano.
Patrick Marquis, l’essere il primo valdostano mi ha dato la motivazione
Il 43enne di Aosta, arriva a Courmayeur in 95h13’17” ampiamente sotto l’obiettivo personale che si era posto.
«Avevo preso questa gara come un gioco – commenta all’arrivo a Courmayeur -, questa notte è stata un calvario, ma il pensiero di essere il primo valdostano mi ha dato la carica».
Patrick Marquis, obiettivo personale centrato
Quarto italiano, giusto dietro ad Andrea Macchi, Lisa Borzani e Cristian Springhetti, Marquis completa il suo primo Tor. Ci aveva già provato nel 2019, ma un infortunio l’aveva costretto a ritirarsi.
«Ho deciso di partecipare – spiega – convinto da alcuni amici che credevano io potessi chiuderlo. Il mio obiettivo personale era quello di rimanere al di sotto delle 130 ore. Direi che ci sono riuscito!»
Patrick Marquis: «Una pazzia sana»
Una notte di bufera alle spalle, e la stanchezza che si fa sentire. «È una pazzia sana questa del Tor. La difficoltà maggiore che ho riscontrato – commenta – è il sonno. Mi ero preparato molto prima della gara, seguendo delle tabelle, che però sono saltate. Essere in movimento è diverso. Ho dormito in tutto quattro ore, di cui l’ultima mezz’ora con il Tot Dret che mi passava davanti. Ero completamente sfinito!».
Patrick Marquis e l’esperienza di papà Egidio
All’arrivo ad aspettarlo il padre Egidio, inossidabile podista di lungo corso. «Lui si è sempre concentrato sulle gare corte, ma la sua esperienza mi è stata molto utile – conclude -. Fondamentale averlo vicino!».
Guarda l’intervista completa a Patrick Marquis all’arrivo a Courmayeur.
(ar.pa)