Tor des Géants, François D’Haene replica alla polemica di Martin Perrier: «I miei comportamenti sono stati corretti, ho concordato in anticipo la mia partecipazione con gli organizzatori, non mi piace chi non parla in faccia»
Alessandra Nicoletti rispedisce al mittente le accuse di accompagnamento illegale mosse dal francese al connazionale con minaccia di farlo squalificare: «A noi non sono arrivate proteste ufficiali, François ha uno staff di comunicazione che lo segue per le immagini, trovo scorretto minacciare un atleta in questo modo»
A mettere un po’ di pepe sul finale del Tor des Géants ci ha pensato Martin Perrier.
Il francese, lunedì in testa, poi scivolato in settima posizione per un’indisposizione e attualmente terzo, è balzato ieri alla ribalta delle cronache anche per motivi non prettamente agonistici.
Il messaggio di Perrier a D’Haene: «Ritirati entro mezzanotte o ti faccio squalificare»
Secondo quanto ricostruito da Spirito Trail, Martin Perrier, ieri a Oyace, ha consegnato allo staff di François D’Haene un messaggio per il 4 volte campione dell’UTMB.
Il francese che vive in Svizzera, in sintesi, intimava a D’Haene di ritirarsi entro mezzanotte, se no avrebbe consegnato all’organizzazione foto che lo ritraevano accompagnato da persone del suo staff.
François D’Haene: «I miei comportamenti sono stati corretti, non mi piace chi non parla in faccia»
La replica dello staff di D’Haene non si era fatta attendere.
Sui social, infatti, era comparsa una risposta in tre punti che in sostanza spiegava come il campione sia seguito da fotografi e videomaker per la realizzazione di documentari sul Tor des Géants.
Il campione è tornato sull’argomento nell’intervista rilasciata a Gazzetta Matin – Aosta TV.
Rispondendo a una domanda specifica di Davide Pellegrino e Arianna Papalia, il vincitore non è andato per il sottile.
«Questa polemica mi ha disturbato molto – ha detto -. Non amo le polemiche chi non chiarisce di persona eventuali problemi. Prima di venire al Tor abbiamo parlato a lungo con l’organizzazione per preparare il mio arrivo. Io sono seguito da fotografi e videomaker che dovranno realizzare un film sulla mia partecipazione. Può succedere che ci sia qualcuno con me, a volte può sembrare un vantaggio, a volte uno svantaggio perché non si sta mai tranquilli. Mi dispiace che non ne abbia prima parlato con me per provare a chiarire la cosa».
Alessandra Nicoletti: «Scorretto minacciare un atleta in gara in questo modo»
VDA Trailers non ha preso in esame la questione.
«Non abbiamo ricevuto reclami ufficiali – spiega un’infastidita Alessandra Nicoletti -. Sappiamo da prima che partisse la gara che François ha vicino a lui fotografi e videomaker, ma questo non significa essere accompagnati. Trovo scorretto il comportamento di Perrier, non si minaccia in questo modo un atleta in gara».
(d.p.)