Tor des Géants, il racconto del nuovo re François D’Haene: «È una gara gigante, tornerò, ma prima devo recuperare»
Il campione francese: «Dedicato al mio primo allenatore scomparso 10 giorni fa, il momento più bello l’alba di martedì con il Cervino davanti»
«È una gara gigante, tornerò, ma prima devo recuperare».
François D’Haene, dopo foto, bagno nello spumante, stretta di mano con il 4 volte re del Tor Franco Collé e firma di rito, racconta la sua vittoria al Tor des Géants a Gazzetta Matin – Aosta TV.Il campione francese ha vinto l’edizione numero 14 in 69h08’32”.
François D’Haene: «È davvero una gara gigante»
«È davvero una gara gigante – ha detto François D’Haene intervistato da Davide Pellegrino e Arianna Papalia al Jardin de l’Ange di Courmayeur -. Il dislivello e la tecnicità del percorso sono stati gli elementi più duri. Il maltempo del primo giorno ha dato fastidio alla mia caviglia che mi ero fratturato».
François D’Haene: «Non sono venuto per vincere, ma per mettermi alla prova»
«Non ho mai pensato di non poter vincere mentre inseguivo, perché non sono venuto per vincere, ma per mettermi alla prova – ha aggiunto -. Il pubblico italiano e valdostano è stato stupendo, mi ha circondato di tanto affetto».
François D’Haene: «Dedicato a Laurent, il mio primo allenatore»
«Questa vittoria voglio dedicarla a Laurent, il mio primo allenatore scomparso 10 giorni fa – ha detto D’Haene -. E, ovviamente, alla mia famiglia che ha condiviso con me questo viaggio. Con i miei figli, al traguardo, c’è stata tanta commozione».
François D’Haene: «Tanti momenti belli, su tutti l’alba di ieri con il Cervino davanti»
«La corsa è stata dura, ma ci sono stati tanti momenti belli – ha sottolineato -. Il migliore è stata l’alba di ieri con il Cervino davanti».François D’Haene: «Tornerò, ma prima devo recuperare da questa fatica gigantesca»
«Tornerò – ha promesso in chiusura D’Haene -. Prima, però, dovrò recuperare da questa fatica gigantesca».
(d.p.)