Aosta, rivoluzione di piazza della Repubblica: Confcommercio diserta l’incontro tra Giunta e associazioni
Nella giornata di mercoledì, l'associazione di categoria non si è presentata al confronto che ha visto partecipare Adava, Cna e Chambre; rapporti tesi tra Comune e Confcommercio
Aosta, futuro di piazza della Repubblica, Confcommercio VdA diserta l’incontro tra Giunta e associazioni di categoria.
Piazza della Repubblica: scontro Comune Confcommercio VdA
È stata l’assenza di Confcommercio Valle d’Aosta, forse, l’aspetto che si è maggiormente notato dell’incontro tra la giunta comunale di Aosta e le associazioni di categoria, per valutare il progetto di fattibilità tecnico-economica da 3,7 milioni di euro, approvato la scorsa settimana in commissione.
Zona università, l’incontro
Nella giornata di mercoledì, il sindaco di Aosta Gianni Nuti e l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, si sono incontrati con i rappresentanti di Chambre, Cna e Adava per condividere i contenuti del progetto di sistemazione di piazza della Repubblica e delle zone limitrofe alla nuova università della Valle d’Aosta.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per raccogliere alcuni suggerimenti da parte del tessuto economico e commerciale del territorio.
Secondo quanto diffuso dal Comune, l’appuntamento ha visto emergere alcune «soluzioni finalizzate al miglioramento della circolazione in piazza della Repubblica, con particolare riferimento a quella dei veicoli all’interno del parcheggio, che gli esponenti della Giunta hanno convenuto di inserire come indicazione supplementare da valutare nelle successive fasi di progettazione».
L’assessore ai Lavori pubblici
«Ringrazio le categorie che hanno voluto partecipare in maniera attiva con le loro osservazioni e i loro suggerimenti a un importante progetto che migliorerà l’accesso Ovest all’area pedonale cittadina e consentirà l’integrazione del nuovo ateneo nel tessuto del centro storico, oltre a rendere maggiormente snello e fluido il traffico di attraversamento da Nord a Sud, e viceversa, della città – spiega Corrado Cometto -. Dispiace l’assenza, peraltro non comunicata nonostante l’invito loro recapitato, dei rappresentanti della locale Confcommercio che, pure, avevano manifestato nei giorni scorsi un particolare interesse per lo studio preliminare di sistemazione dell’area».
Secondo Cometto, comunque, «in futuro le occasioni di condivisione con la comunità del progetto, prima delle quali nel consiglio comunale, dove potranno essere formulate ulteriori proposte migliorative che potranno essere valutate e assunte durante le successive fasi di progettazione – conclude -. Siamo, infatti, nel quadro di un processo ancora embrionale poiché all’attuale seguiranno due ulteriori fasi progettuali prima dell’appalto».
La replica di Confcommercio Aosta
A breve giro di posta arriva la replica di Confcommercio Aosta.
«La nostra assenza non è di certo casuale, siamo in disappunto completo con le scelte dell’amministrazione, in quanto non hanno nessun riguardo nei confronti del commercio nella città di Aosta – esclama il presidente di Ascom Aosta, Ermanno Bonomi -. È sotto gli occhi di tutti la desertificazione delle vie di alcune zone del centro città e non solo (vedasi via Saint-Martin-de-Corléanes e corso Lancieri per citarne solo alcune)».
Il presidente Ermanno Bonomi, poi, ritiene «fuori luogo che il progetto sia stato presentato prima agli organi di stampa che alle associazioni di categoria – conclude -. Ancora una volta tutte le associazioni non vengono coinvolte nelle decisioni, ma solo a scelte avvenute».
(alessandro bianchet)