TOR 330: a Ollomont Calais in crisi si ferma a dormire, per D’Haene è sorpasso in vetta
Un altro colpo di scena al TOR 330 2024. Il capo classifica Louis Calais arriva a Ollomont provato: “ho vomitato, ma adesso va un po’ meglio, però sono stanco e ho bisogno di dormire”, confessa al microfono di Thomas Piccot.
Calais entra alla base vita alle 20.01, si rifocilla e si mette a dormire. Quando ormai è quasi buio, 13′ minuti dopo, arriva il connazionale francese François D’Haene: sosta anche per lui, ma solo di 19 minuti. Poi, spinto dall’incitamento della sua famiglia, parte alla volta del Col di Champillon, punto cruciale della gara. Da quel momento in poi, ci sarà “solo” più il Col Malatrà tra i trailer e il traguardo di Courmayeur, dove il vincitore dovrebbe arrivare intorno all’alba o poco prima.
Louis Calais non si dà per vinto
Calais non vuole neanche sentire parlare della parola “ritiro”. Così dopo 2 ore e 20′ di riposo e cure è ripartito alla volta del rifugio Champillon, con obiettivo di arrivare a Courmayeur: c’è comunque da difendere il secondo posto. Se poi D’Haene avesse anche lui una crisi, chissà…