TORX, la vigilia di Lisa Borzani: «Mi avvicino con il giusto timore reverenziale»
La padovana trapiantata in Valle d'Aosta, vincitrice nel 2016 e nel 2017, è reduce da quattro ritiri consecutivi
Non ci sarà – come anticipato da Gazzetta Matin – Franco Collé, ma la Valle d’Aosta potrà contare, nel Tor des Géants, su un altro asso come Lisa Borzani da giocare nella gara femminile. La padovana trapiantata in Valle d’Aosta ha nel palmarès due vittorie, nel 2016 e nel 2017.
Lisa Borzani alla vigilia del Tor des Géants
Lisa Borzani è reduce da quattro ritiri consecutivi, dal 2019 al 2023. «Mi avvicino alla gara con il giusto timore reverenziale, per una prova che so essere dura. Ognuno di questi ritiri brucia, perché ho investito tanto tempo per preparare la gara – ammette -. Sono molto contenta della preparazione, ho cambiato qualcosina, ma lo schema di base è rimasto lo stesso. Non ho in mente strategie particolari; voglio fare il mio ritmo, spingere quando sento di poterlo fare e calare quando capisco di dover abbassare il ritmo. Al Tor si possono avere delle idee; poi lo scopri solo lì quello che puoi fare. Mi preoccupa l’imponderabile, ci sono talmente tante variabili che non lo sai finché non lo vivi. Mai avrei pensato di ritirarmi per un problema agli occhi».
Per Borzani il Tor rappresenta «fare il meglio che si può e portare a casa la pelle nel miglior modo possibile, per onorare la gara e la gente».
(t.p.)