Plaisirs de culture: oltre 100 appuntamenti culturali dal 14 al 22 settembre
Reti, percorsi e connessioni del patrimonio culturale è il tema dell'edizione 2024 di Plaisirs de culture: 9 giornate tra conferenze, convegni, laboratori, visite guidate e tanto altro
Plaisirs de culture: oltre 100 appuntamenti culturali dal 14 al 22 settembre.
Reti, percorsi e connessioni del patrimonio culturale è il tema dell’edizione 2024 di Plaisirs de culture: 9 giornate tra conferenze, convegni, laboratori, visite guidate e tanto altro frutto dello sforzo corale della Regione, di 17 Comuni, di 53 associazioni culturale e della Diocesi. Oltre 100 appuntamenti in calendario dal 14 al 22 settembre nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio.
Il commento
«Un tema assolutamente trasversale e paneuropeo che ci invita a riflettere, innanzitutto, sulla specifica identità itineraria del nostro territorio regionale, nato e sviluppatosi quale effettivo corridoio di transito, scambio e comunicazione attraverso la catena alpina. Una regione il cui patrimonio si configura come un millenario incrocio di reti che, di volta in volta, hanno assunto forme e significati differenti» ha sottolineato l’assessore ai Beni e alle attività culturali Jean-Pierre Guichardaz nella conferenza di presentazione della rassegna.
A fare da cornice il Chiostro di Sant’Orso i cui lavori di restauro sono stati terminati di recente. Il costo dell’opera – 363.000 – è stato coperto dalla Regione alla quale si è aggiunta la Conferenza episcopale italiana con 100 mila euro.
Il debutto
Un’edizione poliedrica che si aprirà venerdì 13 settembre alle 18 con un multiforme spettacolo al Castello di Introd, il cui recente ingresso nel patrimonio culturale di proprietà regionale sottolinea l’importanza del sistema denominato Valle d’Aosta Heritage. Sarà uno spettacolo a ritmo di valzer, con i danzatori-acrobati del Teatro Tascabile di Bergamo e a seguire, visite guidate e concerto dell’istrionica band toscana Fantomatik Orchestra. Connessioni tra arti differenti che, in un certo senso, tornano nell’identità attuale del Castello di Introd, luminoso esempio di Medioevo rivisitato in epoca ottocentesca: un Medioevo romantico, appunto.
Per il periodo dal 14 al 22 settembre ingresso gratuito ai castelli, ai siti archeologici, alle mostre. In caso di maltempo l’evento sarà annullato.
Il calendario degli appuntamenti è consultabile all’indirizzo valledaostaheritage.com