Diego Lucianaz: «Nel 2020 calpestati i diritti, io non parteciperò alla cerimonia con Mattarella»
Il consigliere regionale non ha mai nascosto la sua contrarietà all'obbligo vaccinale anti Covid e al Green pass
Diego Lucianaz: «Nel 2020 calpestati i diritti, io non parteciperò alla cerimonia con Mattarella». Il consigliere regionale non ha mai nascosto la sua contrarietà all’obbligo vaccinale anti Covid e al Green pass.
È lo stesso consigliere a comunicare l’assenza alla cerimonia di inaugurazione della nuova Università della Valle d’Aosta a cui presenzierà, nella mattinata di domani, sabato 7 settembre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La lettera
«Le comunico, Presidente, che non parteciperò alla cerimonia proprio in segno di protesta per la Sua presenza in quanto ritengo che Lei, in qualità di Presidente della Repubblica, non abbia, negli anni passati, svolto quel ruolo di tutela dei diritti fondamentali di ogni cittadino italiano, previsti dalla Carta costituzionale e che a partire dal mese di gennaio 2020 sono stati manifestamente calpestati sul territorio italiano. Mi riferisco ai sacrosanti diritti di cui deve godere ogni essere umano e che soprattutto in un regime democratico, e chi ne è al comando, deve assolutamente tutelare: le libertà personali, la tutela della propria salute, di poter lavorare e di poter esprimere e manifestare liberamente il proprio dissenso; diritti abbondantemente oltraggiati durante i lunghi anni della cosiddetta pandemia da Covid (…)».
Conclude la lettera: «In occasione del “periodo pandemico” è mancata la corretta informazione, la rappresentazione non distorta della realtà, la verità dei fatti e il corretto confronto su di una tematica che aveva terrorizzato i più. (…) E purtroppo le corrette informazioni non sono arrivate ai cittadini né dal mondo sanitario, né da quello scientifico e neppure da quello politico. E lei Presidente, in quel periodo, era a capo dello Stato italiano».