Aosta, pronto il progetto per il futuro di piazza della Repubblica; Lega all’attacco
Presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica da quasi 4 milioni di euro che porterà a una pedonalizzazione parziale della piazza e all'istituzione di una ztl in via Monte Solarolo. Il Carroccio: «Ecofollia green»
La prima parziale pedonalizzazione di piazza della Repubblica e la revisione di gran parte della viabilità della zona, in particolare con la trasformazione di via Monte Solarolo in ztl e la creazione di una sorta di “ingresso pedonale valorizzato” per il centro storico.
Il tutto per un investimento di circa 4 milioni di euro (3,7 per la precisione), ma con tempistiche ancora tutte da definire, visto che la palla passerà poi nelle mani dell’amministrazione che entrerà in carica nel 2025.
E tutto questo non va giù alla Lega, che taccia il governo comunale di «ecofollia green».
Piazza della Repubblica: ok in commissione
Inizia a prendere forma, insomma, la rivoluzione di piazza della Repubblica, per cui è stato completato il progetto di fattibilità tecnico-economica, presentato giovedì nella commissione competente.
L’importante intervento è stato anticipato lunedì su Gazzetta Matin.
Il piano è sostanzioso, anche se leggermente ridotto rispetto a quanto prescritto dal PGTU (Piano generale del traffico urbano) del 2011, rinnovato nel 2021, soprattutto alla luce della mancata realizzazione (al momento, chissà in futuro) del parcheggio sotterraneo da 450 posti previsto nella nuova università.
Qui, infatti, attualmente esistono solo due piani di autorimesse a servizio del personale (accessibili da via Monte Solarolo).
Piazza della Repubblica, l’analisi dell’assessore
Ad analizzare il possibile futuro dell’area è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Aosta, Corrado Cometto.
«Stiamo cercando di dare gambe a quanto previsto ormai da quasi 15 anni dal Piano del traffico approvato nel 2011 e non modificato dalla revisione di tre anni fa» spiega a Gazzetta Matin Cometto, che poi entra nei dettagli di una progettazione che, come detto, ha dovuto rivedere alcuni aspetti.
«Nell’idea iniziale piazza della Repubblica e via Monte Solarolo avrebbero dovuto divenire completamente zone a traffico limitato, con la piazza totalmente pedonalizzata – evidenzia l’assessore -. Questo avrebbe comportato la cancellazione di tutti i parcheggi, ma la mancata realizzazione (attualmente) dei 450 posti sotto alla nuova università (sarebbe l’ultimo lotto, ma prima sono previsti gli interventi sulle palazzine Giordana e Beltricco) ci spinge a non attuare completamente il piano».
Ecco quindi che verrà fatto un intervento parziale in quella zona.
«Via Monte Solarolo sarà Ztl, ma Piazza della Repubblica sarà pedonalizzata solo nella parte terminale, nell’area (circa metà dell’estensione ndr.) compresa tra il Bar Rutor e le Arcate del Plot – continua Cometto -. In questo modo ripavimenteremo e pedonalizzeremo l’area, creando una cerniera tra la città veicolare e quella pedonale. Sarà un intervento piccolo, se vogliamo, ma di gran pregio compositivo, che creerebbe un piccolo polmone di tranquillità all’ingresso della via pedonale. Inoltre, renderemmo più vivibile lo spazio intorno all’università, ma senza un taglio pesante di parcheggi, che onestamente non ci è sembrato opportuno al momento; potrebbe poi essere svolto in maniera graduale».
Gli interventi
Entrando nei dettagli, gli interventi previsti sarebbero sette.
In particolare, su corso Battaglione Aosta sarebbe realizzata una rotatoria (diametro di 27 metri è poi emerso in commissione) all’incrocio con via Giorgio Elter e via Lys.
Piazza dela Repubblica, poi, come già accennato, verrebbe pedonalizzata solamente in parte e l’attuale parcheggio prevederebbe l’ingresso dal lato nord della piazza e l’uscita su viale dei Partigiani.
Via Monte Solarolo verrebbe riqualificata e trasformata in ztl fino all’ingresso del nuovo parcheggio, mentre la parte nord vedrebbe il cambio del senso di marcia, da via Saint-Martin-de-Corléans a scendere fino a via Monte Pasubio.
Questo comporterebbe anche modifiche all’incrocio tra via Monte Solarolo e via Saint-Martin-de-Corléans.
Via Monte Pasubio vedrebbe una sistemazione con del verde, mentre verrebbe ribaltata la percorrenza di via Monte Vodice, che diverrebbe così sud-nord.
«Indirizzi per il futuro»
«In cinque anni non si può davvero pensare di fare tutto, ma è importante mettere gli indirizzi per il futuro – conclude Corrado Cometto -. Questi potranno essere disattesi da chi arriverà al nostro posto, ma noi abbiamo una visione chiara della città e questo progetto è assolutamente in linea con questa visione. Visione che, peraltro, è in linea con quella, almeno, delle due precedenti consiliature».
La discussione in aula
Durante la discussione in commissione, sono emersi alcuni ulteriori aspetti, spiegati dall’architetto Ricardo Ianigro, uno dei progettisti.
Intanto la fermata dell’autobus lungo il lato ovest della piazza sarà spostata più avanti, in via Monte Vodice dove, come detto, sarà invertito il senso di marcia.
In piazza della Repubblica, poi, saranno posti dei bike box nella zona pedonale, che occuperà circa metà della zona.
«Essendo un progetto provvisorio e temporaneo, almeno fino alla pedonalizzazione completa, abbiamo lavorato sull’asfalto colorato – ha spiegato l’architetto -. Non possiamo ipotizzare un arredo definitivo, perché se vogliamo ospitare eventi o la Fiera di Sant’Orso, dobbiamo avere arredi spostabili».
La polemica, Lega all’attacco
A stretto giro di posta è arrivato l’immancabile attacco della Lega, che ha sparato a zero sul progetto di pedonalizzazione, definito «ecofollia green».
«Consci del fatto che il peggior sindaco di Aosta verrà presto cacciato dai cittadini, la sua giunta sta affrettando i tempi per cercare di portare avanti i suoi provvedimenti ideologici, che vanno contro tutti i possessori di automobili – ha attaccato il Carroccio in un comunicato -. Il progetto presentato andrà a modificare pesantemente la viabilità della zona, modificando il senso di marcia sia di via Monte Vodice, che di via Monte Pasubio», facendo diventare ZTL «via Monte Solarolo, anche se la scelta è ancora sub iudice per un vaglio di legittimità relativo alla delibera».
La Lega ritiene che il progetto «priverà la città di Aosta di un altro centinaio di parcheggi – continua la nota -, come se non fossero già bastati i posti auto eliminati per fare spazio all’inutile pista ciclabile».
Il tutto, secondo il Carroccio, per «un obiettivo ormai chiaro: in nome dell’ecofollia green la giunta Nuti vuole abolire definitivamente le auto dalla città di Aosta – conclude -. Ma questo livore vendicativo contro i cittadini gli costerà caro perché è evidente a tutti che Aosta merita di più».
(al.bi.)