Ragazzina chiede un passaggio, rischia di essere violentata: uomo arrestato
Chiede un passaggio per ripararsi dalla pioggia, rischia di essere violentata. E’ successo a metà agosto a Pré-Saint-Didier a una ragazzina minorenne. Il fatto non ha nulla a che vedere con un altro avvenuto domenica 11 a La Salle.
Per i fatti di Pré-Saint-Didier, appunto, un uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Saint-Pierre. L’accusa è di violenza sessuale su minore.
La denuncia
La ragazzina ha denunciato di essere stata vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte dell’uomo che èpoi stato fermato dai carabinieri alcuni giorni dopo il tentativo di aggressione. Da quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la ragazza era stata sorpresa da un temporale improvviso. In strada aveva incontro l’uomo, di origini marocchine, al quale aveva chiesto aiuto per ripararsi dalla pioggia. Per ragioni ancora da chiarire, la ragazzina lo avrebbe seguito fino all’alloggio di costui che condivideva con altri lavoratori stagionali. Lì l’uomo avrebbe tentato di avere un rapporto sessuale non consenziente con la ragazzina. Quest’ultima sarebbe riuscita a respingerlo e a fuggire, per poi raccontare l’accaduto ai familiari, i quali hanno in seguito presentato denuncia ai carabinieri.
I militari hanno immediatamente avviato le indagini e, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, sono riusciti a risalire al presunto autore del tentativo di violenza sessuale. L’uomo è così stato fermato e condotto nel carcere di Brissogne. Il giudice nei giorni scorsi ha convalidato il fermo e ha applicato la misura cautelare in carcere così come richiesto dalla Procura di Aosta.
Le indagini
Le indagini non sono ancora state chiuse e proseguono nel massimo riserbo, data la delicatezza del caso che coinvolge una vittima minorenne. Oltre alla vittima, la quale potrebbe essere sentita anche un incidente probatorio, gli inquirenti devono raccoglieranno le testimonianze delle altre persone presenti nell’alloggio dove si sarebbe consumato il tentativo di violenza. Dai primi riscontri sembrerebbe che in quel momento fossero presenti anche altre ragazze, oltre ai coinquilini dell’uomo che da alcuni mesi risiede in Valle d’Aosta per motivi di lavoro.
La difesa
Nei prossimi giorni l’avvocata Liala Todde, che assiste l’indagato, valuterà se presentare istanza per chiedere la revoca del carcere in favore dei domiciliari. La valutazione difensiva che verrà fatta solo dopo che le indagini saranno concluse e avranno permesso a gli investigatori di ricostruire quanto accaduto in quell’appartamento.
(re.aostanews.it)