Issogne, martedì i funerali di Luciano Morelli sindaco per 15 anni
Classe 1938 Luciano Morelli è deceduto all'ospedale Parini dov'era ricoverato da qualche settimana; Thuegaz: «la Issogne di adesso gli deve tanto»
La comunità di Issogne piange Luciano Morelli, sindaco per 15 anni del paese della bassa Valle.
Classe 1938 Morelli è deceduto all’ospedale Parini di Aosta dov’era ricoverato da qualche settimana.
Un uomo di poche parole ma tanti fatti
Schivo, di poche parole, a volte anche un po’ burbero, Luciano Morelli, non amava apparire, non era un presenzialista, a lui importava fare.
Eletto nel 1995 ha guidato il paese fino al 2010.
«Luciano ha fatto davvero tanto per Issogne in quegli anni» riconosce Patrick Thugaz, attuale primo cittadino.
«Io all’epoca ero il presidente della Pro loco e praticamente ero in Comune da lui tutti i giorni. Il nostro rapporto si basava su una stima reciproca, lui mi mostrava i progetti, mi spiegava cos’aveva in mente per Issogne».
«Adesso, nel mio ruolo, capisco meglio tutto quello che ha fatto e devo dire che mi sono ispirato alla sua impostazione nel mio modo di amministrare: come tenere i rapporti con l’amministrazione regionale, il fatto di avere sempre un progetto pronto nel cassetto… Mi ha insegnato molto».
La sistemazione dell’acquedotto, gli studi sulle sorgenti, la ristrutturazione del municipio, la realizzazione del centro anziani, della caserma dei vigili del fuoco volontari, il salone polivalente, «tutte le opere più importanti del paese le ha fatte realizzare lui nei suoi 15 anni di amministrazione» aggiunge Cinzia Dublanc, vice sindaca e vicina di casa, a Fleuran, di Morelli.
«Luciano si dava da fare ma non voleva apparire, una volta smessi i panni da sindaco si è dedicato completamente alla sua famiglia, non si vedeva più in giro, bisognava andare a cercarlo ed era sempre molto felice quando chiedevamo qualche consiglio. È stato un sindaco stimato dalla maggior parte delle persone» dice Dublanc.
Direttore della Crt, Morelli aveva messo la sua esperienza contabile e gestionale a servizio del suo paese, «aiutando molto le casse del Comune».
«Già nella mia esperienza in minoranza e ancora di più adesso, in amministrazione, ho sempre fatto riferimento a lui – aggiunge la vice sindaca -. Lo andavo a trovare spesso per chiedere consiglio e devo dire che era molto contento di come stiamo lavorando».
Luciano Morelli lascia la moglie Irma, i figli Bruno e Rosella, la nipotina Stephanie e il fratello Alessandro.
Domani sera, lunedì 19, il rosario sarà recitato alle 20 nella chiesa di San Solutore, a Fleuran che accoglierà anche i funerali, martedì 20 alle 15.
(erika david)