Lutto: è morto Giulio Fiou, ex sindaco di Aosta e consigliere regionale
Si è spento ad Aosta dopo una breve malattia all'età di 86 anni;
Lutto: è morto Giulio Fiou, ex sindaco di Aosta e consigliere regionale. Si è spento ad Aosta dopo una breve malattia all’età di 86 anni.
Di professione insegnante, fu eletto consigliere comunale ad Aosta nel 1990 con il Partito Comunista Italiano, passando poi al Partito Democratico della Sinistra.
La carriera
Nel 1992 venne eletto sindaco di Aosta, guidando l’amministrazione comunale della città fino al maggio 1995. Fu per due legislature (1998-2003, 2003-2008) consigliere regionale della Valle d’Aosta, ricoprendo anche la carica di vicepresidente del consiglio dal 2003 al 2008.
Lungo il suo impegno nel sindacato fino a diventare segretario regionale della Cgil di cui restò alla guida dal 1978 al 1982 e dal 1982 al 1984 componente della segreteria regionale Cgil.
Nel 2010 fondò Azimut, un’associazione di cultura politica.
Coltivava con passione le sue vigne a Nus ed era legato al mondo del vino.
Lascia la moglie Elena, i figli Carla e Andrea, gli amati nipoti Margot e Didier, il fratello Vittorio, parenti e amici. Le visite si potranno effettuare alla camera mortuaria del cimitero di Aosta dal primo pomeriggio di domenica 18 agosto.
I funerali, in forma civile, saranno celebrati lunedì 19 agosto, alle 11, nella sala polivalente del cimitero di Aosta.
Il cordoglio
Il Presidente Alberto Bertin esprime il profondo cordoglio del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e suo personale per la scomparsa di Giulio Fiou.
«Perdiamo una figura significativa della politica valdostana degli anni Novanta e Duemila – dice il presidente Alberto Bertin -. Un uomo capace che ha esercitato il suo ruolo pubblico con impegno e dedizione. Alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza».
La Cgil ricorda del compagno Giulio Fiou ricorda «la militanza all’interno del nostro sindacato che con attenzione ha sempre cercato di seguire quasi fino agli ultimi anni della sua vita, nonostante i problemi di salute. Rivolgiamo il cordoglio di tutta la Confederazione Regionale alla moglie Elena, ai figli Carla e Andrea e a tutti i parenti».
(d.c.)