GicoAosta 2024: partita l’ennesima edizione da Urlo
Alle 10 di venerdì 9 agosto è suonato il gong che ha dato il via alla sedicesima edizione della rassegna, aperta fino a lunedì 12 agosto: già 4.900 le pre-iscrizioni prima dell'apertura
Ore 10, puntuale come sempre. È l’ora del gong e del fischio d’inizio dell’edizione 2024 di GiocAosta.
È venerdì mattina e la marea di appassionati è già pronta a prendere d’assalto il padiglione di piazza Chanoux, vero cuore pulsante di quella che si preannuncia come l’ennesima edizione dei record della creatura voluta e fatta crescere a dismisura da quella macchina da guerra chiamata Aosta Iacta Est.
L’inaugurazione
Insomma, si è alzato il sipario sulla sedicesima puntata di GiocAosta, l’incredibile rassegna del gioco che caratterizzerà le giornate del capoluogo fino a lunedì 12 agosto.
Record, dicevamo. Già, perché all’atto dell’apertura erano già 4.900 le pre-iscrizioni per gli eventi (molti soldout) e i giochi della quattro giorni della marea gialla.
Ma questo importa poco agli appassionati, perché a GiocAosta ci devi essere. Ed ecco che all’apertura del padiglione, centro di gravità della rassegna, con oltre 2.500 giochi disponibili per il noleggio gratuito, sono già centinaia le persone pronte a fare le ultime iscrizioni e ad accaparrarsi i primi divertimenti.
Il vice presidente
Anima e vice presidente di Aosta Iacta Est, come sempre, è Davide Jaccod, che scandisce con orgoglio gli ultimi attimi prima dell’inizio della grande maratona del gioco, che anche quest’anno regalerà tantissime novità, tra cui la non-stop notturna nella notte tra sabato e domenica.
«Già a luglio dello scorso anno abbiamo iniziato a mettere le idee per la sedicesima edizione – racconta al microfono Jaccod -. Ci sono centinaia di iniziative, tanti volontari come non mai (circa 400) e siamo pronti a cambiare anche quest’anno il volto alla città con una festa da Urlo (il tema della rassegna 2024 ndr.)».
Poi, Jaccod si prende la prima (e forse unica) piccola pausa per raccontare un po’ l’edizione numero 16.
«Abbiamo nuovamente i numeri più alti di sempre, con già 4.900 pre-iscrizioni – racconta soddisfatto -. E tutto questo è possibile solamente grazie ai tantissimi volontari e alle persone che si mettono a disposizione».
Jaccod trova qui il punto di forza della kermesse.
«Nonostante la manifestazione continui a crescere – spiega -. Cerchiamo di mantenere sempre la presa in carico delle singole persone e dei gruppi e questo fa la differenza, permettendoci di aumentare le presenza grazie al passaparola. Tanti ci hanno già chiesto le date del prossimo anno per iniziare a prenotare».
«Fate le vacanze in Valle»
E questo può essere considerato un altro atout di GiocAosta.
«Scegliamo questo periodo già denso di eventi perché diciamo alla gente di venire da noi, ma di passare le vacanze in Valle – rivela Davide Jaccod -. Noi siamo un pezzo del sistema Valle d’Aosta e ci prodighiamo per promuovere anche tutte le altre peculiarità e manifestazioni della nostra regione. Una persona deve venire qui, ma non stare quattro giorni a GiocAosta: deve girare e scoprire la Valle».
Il programma
Stasera sarà già la volta della Caccia al Tesoro family, seguita domani sera da quella Senior, appuntamenti ormai imperdibili.
Ma l’offerta, anche quest’anno, si è arricchita di tante novità.
Tra queste spiccano, ovviamente, l’apertura non-stop nella notte tra sabato e domenica della ludoteca di piazza Chanoux, il grande puzzle collettivo da 5.000 pezzi per riprodurre la Cappella Sistina allestito all’Hôtel des Etats, ma anche la gara degli aeroplanini di carta in via Conseil des Commis (domenica 11 alle 17) e la fattiva collaborazione con Pila, dove andranno in scena alcuni appuntamenti.
Il programma completo è consultabile sul sito della manifestazione.
(alessandro bianchet)