Quale futuro per la cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia? Un questionario per coinvolgere la popolazione
Attivo fino al 1° ottobre 2024, il questionario online - dalla facile compilazione (5 minuti al massimo) - mira ad identificare su suggerimento dei cittadini le priorità per la cooperazione transfrontaliera, valutando ciò che funziona e cosa migliorare
Un questionario che coinvolge i cittadini per identificare le priorità per la cooperazione transfrontaliera Italia Francia, valutando ciò che funziona e cosa migliorare.
La cooperazione transfrontaliera, sostenuta dai programmi Interreg, è fondamentale per migliorare la qualità della vita e le condizioni di lavoro nelle regioni e nelle città europee ed è un tema che coinvolge la Valle d’Aosta.
Interreg ALCOTRA: le sfide comuni dei territori frontalieri alpini tra Francia e Italia
Il programma Interreg ALCOTRA, in particolare, promuove progetti transfrontalieri per affrontare sfide comuni nei territori alpini al confine tra Francia e Italia.
In questo contesto, l’Unione Europea sta avviando un processo di riflessione sulla futura politica di coesione. Per tutto il 2024, i programmi Interreg consulteranno attori chiave, beneficiari e cittadini, con un focus particolare sui giovani, per delineare il futuro della cooperazione europea post 2027 con particolare riguardo alla cooperazione tra i territori transfrontalieri alpini Italia Francia.
Quali sono i temi prioritari per il futuro del territorio transfrontaliero tra Francia e Italia?
La Région Auvergne-Rhône-Alpes, autorità di gestione del programma ALCOTRA, invita tutti a partecipare alle consultazioni online, aperte fino al 1 ottobre 2024.
Queste consultazioni mirano a identificare le priorità per la cooperazione transfrontaliera, valutando ciò che funziona e suggerendo miglioramenti.
Il questionario, che richiede solo 5 minuti per essere completato, è uno strumento essenziale per raccogliere opinioni e contribuire alla costruzione di un futuro transfrontaliero che rispecchi le reali esigenze dei territori e dei cittadini.
I risultati saranno presentati al Comitato di sorveglianza del programma e trasmessi alla Commissione europea, oltre ad essere pubblicati sul sito web del Programma.
[Il questionario per i cittadini è disponibile QUI]
(ar.pa)