Donna violentata ad Aosta: convalidato il fermo, il presunto aggressore resta in carcere
Il gip ha disposto la custodia cautelare nei confronti del 26enne accusato di violenza sessuale e rapina
Rimane in carcere il 26enne di origini rumene accusato di violenza sessuale e rapina ai danni di una 31enne italiana. Lo ha deciso il gip del tribunale di Aosta, che, dopo essersi riservato la decisione, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare.
Convalidato il fermo del presunto aggressore
Il giovane è stato rintracciato dai carabinieri a Saint-Pierre e fermato. Il 26enne è stato poi riconosciuto dalla vittima in caserma.
Secondo quanto ricostruito, i due si erano conosciuti in un locale. Intorno alle 5 della notte tra sabato 27 e domenica 28, poi, nei giardini Lussu di Aosta – nei pressi della stazione e del tribunale – il ragazzo avrebbe aggredito alle spalle la donna e l’avrebbe buttata per terra.
Lì avrebbe tentato di palpeggiarla. La donna è riuscita a reagire e lo ha costretto alla fuga. Prima di andarsene, l’aggressore le ha sottratto il cellulare. Da qui, anche l’accusa di rapina.
La vittima ha presentato denuncia. In due giorni, i militari hanno individuato il presunto aggressore e lo hanno sopposto a fermo.
Il giudice per le indagini preliminari ha quindi disposto la custodia cautelare in carcere.
(t.p.)