La Renaissance: al lavoro per un centro moderato e autonomista
Il direttivo ritiene «non solo possibile, ma necessario e non più rimandabile costituire un polo alternativo alle attuali maggioranze»
La Renaissance: al lavoro per la costruzione di un centro moderato.
La Renaissance Valdôtaine in una nota fa sapere: «Desideriamo creare convergenze e sinergie con altri soggetti sul territorio a partire dai programmi, da una visione comune e dal ruolo fattivo di una politica di passi declinati in nome del cambiamento».
Trasparenza e discontinuità
Girardini e colleghi non transigono sulla trasparenza e discontinuità: «Il dialogo rispettoso che intendiamo portare avanti con forze e movimenti presenti nella nostra regione si orienta alla costruzione di un centro moderato e autonomista. Riteniamo non solo possibile, ma necessario e non più rimandabile costituire un polo alternativo alle attuali maggioranze, che si collochi al centro della discussione politica senza estremismi, in discontinuità con il modo di gestire la nostra città e la nostra regione a cui ci hanno abituato i governi precedenti e quello attuale».
Al lavoro per un centro moderato
Ricorda il direttivo che «La Renaissance Valdôtaine è nato per contrastare lo status quo credendo fermamente che molti valdostani vogliano raggiungere un nuovo assetto per l’amministrazione pubblica. Vogliamo rappresentare il cambiamento.
Al fine di raggiungere questi obiettivi e in previsione delle elezioni politiche del 2025, il direttivo e i rappresentanti di La Renaissance Valdôtaine hanno in calendario, a partire dal prossimo autunno, una serie di incontri con la popolazione per veicolare le proprie idee per il futuro della città di Aosta e della Regione.
(re.aostanews.it)