Ététrad, le nuove musiche trad in festa tra Aosta e Fénis dal 6 al 10 agosto
La 26ª edizione di Ététrad vedrà tra gli ospiti Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Patrick Bouffard e Groove Factory; si comincia il 6 in piazza Roncas con Violons Volants e Startijenn
Immancabile appuntamento d’agosto, Ététrad, il festival internazionale delle nuove musiche trad, torna tra Aosta e Fénis dal 6 al 10 agosto.
Cinque giorni di concerti, balfolk, animazioni, stage, conferenze per celebrare la musica delle radici di popoli diversi che si apre al mondo e alle contaminazioni.
Il palco di Ététrad accoglierà la festa dei Trouveur Valdotèn, gruppo simbolo della musica tradizionale della Valle d’Aosta, per i 45 anni di attività.
Diretto da Vincent Boniface e organizzato dall’associazione culturale Ététrad presieduta da Paolo Dall’Ara, con il sostegno dell’assessorato regionale alle attività culturali, dei comuni di Aosta e Fénis e della Pro loco di Saint-Marcel, il festival propone un calendario di 22 eventi che saranno documentati dalle telecamere di Babel Vision e riproposti sul canale Youtube del Festival.
Tra gli ospiti Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Patrick Bouffard e Groove Factory.
Il programma
Si comincia martedì 6 agosto ad Aosta, alle 18, al salone ducale con l’incontro con Moni Ovadia, il più acclamato protagonista della scena popolare musicale e teatrale italiana, assieme al regista di Viva la musica popolare Joseph Péaquin, documentario che si potrà vedere insieme al videoclip della versione in patois di Bella Ciao a cura del collettivo artistico Patoué eun Mezeucca.
Alle 21 spazio alla musica da ballare, in piazza Roncas con i Violons Volants, collettivo violinistico valdostano diretto da Rémy Boniface, che precederanno i bretoni Startijenn, veri ambasciatori della scena moderna di questa terra che valorizza anche attraverso i colori del rap.
Da mercoledì 7 agosto ci si sposta a Fénis dove alle 16 al Museo dell’artigianato valdostano (Mav) di Fénis si inaugurerà l’esposizione Oltre le 6 corde a cura del ricercatore e liutaio Valerio Gorla.
Alle 18 all’arena Tsantì de Bouva sono in programma le esibizioni di Grama Tera, Moni Ovadia con Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik (h.21), Filippo Gambetta “Maestrale” (h.22.45) e Roger Moure (h.00.30).
Giovedì 8 agosto alle 16 al Mav, animazione per bambini a cura del gruppo Le Petit Bal Ratamouche.
Dalle 18 inizia la musica con La Paranza Del Geco, Trimbal la nuova formazione di Philippe Milleret e i fratelli Vincent e Rémy Boniface che presenteranno l’album d’esordio (h.21), Duo Claranbaux-Geerinck (h.22.45) e Patrick Bouffard “Centralbal”, la star indiscussa della ghironda (h.00.30).
Venerdì 9 si torna al Mav alle 11 per la presentazione del libro pubblicato dall’associazione culturale Barabàn Cantami, o Müsa a cura di Daniele Bicego e alle 15 per Sussurri, canti e leggende dalle Alpi.
Alle 18 a Tsantì de Bouva Ponente Folk Legacy, vincitori della prima edizione del premio “Betti Zambruno” (dedicato alla memoria della grande cantante popolare scomparsa nel 2022), alle 21 il palco principale di Tsantì de Bouva accoglierà i Trouveur Valdotèn e gli Estremìa, seguiti da Trioblique che uniscono rock, pop, dance e musica folk del centro-nord della Francia (h.22.45) e Mox, esplosione musicale tra organetto, batteria e sax (h.00.30).
Sabato 10 agosto alle 16 al Mav esibizione de Lo Pandèr (collettivo di musicisti valdostani).
All’Arena Tsantì de Bouva, alle 18, tocca ai Queyras Factory, progetto musicale educativo e artistico con 14 musicisti condotto da Groove Factory.
Alle 21 sul palco principale Riccardo Tesi in scena con il suo Quartetto Elastico, a seguire La Machine con le sue armonie afro-cubane (h.22.45) e gran finale, alle 00.30 con l’unione tra trad e elettronica dei Groove Factory.
Logistica e biglietti
Al villaggio di Tsantì de Bouva sarà possibile approfittare del campeggio dedicato ai partecipanti, degli stand di artigianato e di prodotti da degustare provenienti dalle distillerie Saint-Roch con bibite, vini, birre di produzione locale e una lunga carrellata di piatti della tradizione alpina che si possono all’Étébar e al Restaurant Valdôtain.
Quest’anno Ététrad aprirà anche uno spazio di dialogo tra i professionisti del settore e l’organizzazione sindacale Savt in un incontro per riflettere sulla relazione tra necessità e possibilità di intervento in ambito amministrativo e burocratico.
Su ététrad.org il programma completo.
La prima serata è a ingresso libero, i biglietti per gli eventi al villaggio di Tsanté di Bouva vanno dai 22 euro per un giorno (12 il ridotto), 40 per due (20 ridotto), 50 per tre (25 ridotto) e 60 (30 ridotto) per tutte e quattro le giornate.
L’abbonamento speciale Lève toi et danse per l’ingresso a Ététrad e la partecipazione agli stages per i quattro giorni 140 euro (70 il ridotto).
Ingressi ridotti per i giovani dai 14 ai 25 anni.
(er.da.)