Quartiere Cogne: ecco il nuovo bellissimo campetto da basket, nel ricordo di Max Polin
Inaugurato sabato sera il nuovo gioiellino, primo tassello della grande riqualificazione della zona. Prima del via al primo Torneo Aurora di 3vs3, l'omaggio all'icona del basket rossonero
Taglio del nastro nel ricordo di Max Polin. Si è alzato con un toccante minuto di silenzio per la compianta icona del basket rossonero, scomparsa lo scorso sabato a 52 anni, il sipario sul rinnovato (e bellissimo) campetto di basket del Quartiere Cogne.
Quartiere Cogne: inaugurato il nuovo campetto da basket
La cerimonia, seguita poi dalla prima edizione del Torneo Aurora di 3vs3, è andata in scena al termine di lavori durati poco più di due mesi, per una spesa totale di circa 80 mila euro, che cambiato completamente il volto di una vera e propria istituzione del quartiere, presente com’è da oltre mezzo secolo.
Tante le persone che non sono volute mancare a quello che può essere considerato uno dei primi gradini della completa riqualificazione della zona.
«Siamo qui per lasciare impronte durature, pur sapendo che di duraturo non c’è nulla – ha esordito il sindaco Gianni Nuti -. Un intero quartiere, con l’arrivo di 56 milioni di euro, sta cambiando, e questa è una bellissima opera di urbanismo tattico che ci aiuterà a cambiare lo sguardo».
Il primo cittadino si raccomanda.
«Abbiatene cura, perché la trasformazione non ha nome e cognome, ma è di tutta la città – ha concluso -. Facciamo in modo che si accumulino tante altre pietre e che vadano a fare compagnia a quelle installate nella nostra città oltre 20250 anni fa».
L’assessore alle Politiche giovanili
Tra i principali artefici del nuovo volto del campetto, l’assessore alle Politiche giovanili, Samuele Tedesco, che ha sotto la sua tutela l’area, nell’ambito della co-progettazione con Cittadella dei giovani.
«Sappiamo che in questo periodo vi siete adattati usando un altro campo – ha esordito, rivolgendosi al centinaio di cestisti pronti a darsi battaglia sul nuovo terreno -. Quattro anni fa, in una strada poco più in là, mi è stato chiesto di diventare assessore. Volevo cambiare la città, il quartiere e questo è un bel primo passo. Ringrazio la Giunta, l’Heineken, Anziani Attivi e tutto il quartiere, che ha offerto dei beni per questa bella festa: questo deve essere un motivo che ci spinge a far sì che questo diventi sempre più un luogo di formazione per i giovani».
Il nuovo campetto con impronta green
A spiegare alcuni dettagli del nuovo campo, Carlo Grandinetti dell’agenzia Jungle di Milano, che si è occupata del progetto.
«Siamo partiti da un campo con tantissimi anni di usura – ha detto -. Abbiamo tolto via gli strati e ne abbiamo realizzati quattro di resina. Su input dell’assessore, poi, lo abbiamo decorato con elementi e colori che richiamano Aosta e in particolare il Quartiere Cogne».
C’è poi una chicca green.
«Abbiamo utilizzato materiale mangia-smog – ha concluso -. Ogni metro quadro di terreno lavora come un albero adulto: ci piace pensare di aver creato un piccolo polmone verde di 600 metri quadrati».
Il ricordo di Max Polin
Prima del taglio del nastro e del via alla prima edizione del Torneo Aurora, con 18 squadre ai nastri di partenza, che si concluderà in serata, c’è stato il commovente momento dedicato a Massimiliano Polin.
Poche parole, sentite, ma soprattutto un intenso minuto di silenzio e la scelta della sua ultima squadra, il Fenix Basket, di mettere in palio un Trofeo Fair play dedicato al suo nome.
Poi, è scattata l’ora del campo: momento che il CAPITANO avrebbe atteso con la solita grande impazienza.
(al.bi.)