Educazione alimentare già dalle scuole: scendono in campo Coldiretti VdA, Agrimercato e Sovrintendenza
Presentato il progetto che mira a diffondere consapevolezza del buon cibo e dei corretti stili di vita
«L’educazione alimentare per formare i giovani di oggi che diventeranno le donne e gli uomini di domani». Un obiettivo ambizioso e lungimirante quello che ha portato Coldiretti Valle d’Aosta, l’Associazione Agrimercato e la Sovrintendenza agli studi della Regione Valle d’Aosta a pensare a una convenzione per sensibilizzare e promuovere i prodotti agroalimentari della nostra regione e una sana e sostenibile alimentazione.
Educazione alimentare, il progetto
La firma della convenzione è avvenuta martedì 23 luglio nei locali del mercato coperto di Campagna Amica, ad Aosta, dove le parti hanno sottoscritto ufficialmente il progetto che, come riferisce il direttore Coldiretti, Elio Gasco, la sovrintendente ha «capito e appoggiato sin da subito».
Capire cosa si mangia, come avviene la produzione, ma anche qual è il lavoro di tecnici, operai e imprenditori agricoli, figure che scarseggiano sempre di più nel panorama valdostano.
«Al di là dell’aspetto economico, che prevede un 10% di sconto per il personale della scuola sui prodotti, è importante instillare una nuova cultura del cibo ai ragazzi – spiega ancora Gasco -. Si spera che questa cultura si trasmetta poi anche nella ristorazione collettiva».
Alimentazione sana e corrette stili di vita
Prioritario, insomma, è mirare a un’alimentazione sana e a corretti stili di vita.
La necessità è partire quindi partire dalle scuole, così da tramandare le abitudini attraverso le nuove generazioni: dagli insegnanti ed educatori fino ai ragazzi e ragazze e le loro famiglie.
«I mercati di Campagna Amica non sono solo un luogo in cui avviene la vendita di prodotti, ma anche la loro scoperta, una vera e propria “agorà del cibo” che racconta la cultura, la tradizione e la loro storia – continua il direttore di Coldiretti -. Dietro al processo di produzione e coltivazione delle aziende c’è l’attaccamento al territorio e la passione,un binomio importante perché coltivare un terreno in Valle d’Aosta e fare allevamento non è cosa semplice».
Aziende agricole in crescita
A fare il punto, anche il presidente di Agrimercato VdA, Jahir Vidi.
«Le aziende agricole sono presenti da ormai due anni al Mercato Coperto, una scommessa che è stata ampiamente ripagata – evidenzia Vidi -. Queste ultime stanno crescendo: alcuni ortaggi e frutti fino a qualche anno fa erano poco presenti, ma ora le aziende bio sono entrate nel circuito di Campagna Amica con un’attenzione sempre maggiore verso una clientela esigente».
Insomma, il rapporto cibo-salute è importante ed è legato alla consapevolezza dell’educazione alimentare.
«Il fil rouge che lega il tutto è il rispetto per l’ambiente e la trasversalità dell’educazione alimentare che è storica,geografica e soprattutto culturale» ha concluso, invece, Marina Fey Sovrintendente agli studi della Regione Valle d’Aosta.
(sabrina olibano)