Il Monte Bianco al posto del Gran Paradiso, polemiche e sfottò sulla campagna della Valle d’Aosta
«Come prima, più prima» la campagna che annuncia la riapertura della strada «che conduce ai piedi del Gran Paradiso» utilizza una foto del Monte Bianco, sui social partono gli sfottò
«Valle d’Aosta. Come prima, più prima» è la nuova campagna promozionale per rilanciare l’immagine di una Valle d’Aosta tutta aperta dopo gli eventi alluvionali e le numerose disdette arrivate.
Annunciata a più riprese dall’assessore al Turismo Giulio Grosjacques la campagna è uscita ieri, mercoledì 17 luglio, su una decina di testate nazionali e subito, chi ama e conosce le montagne valdostane, non solo chi le abita, ha notato qualcosa che non torna.
L’immagine scelta per accompagnare il claim è quella del Monte Bianco, ma nel cielo blu su cui si staglia l’antico tetto d’Europa campeggia la scritta che annuncia la riapertura della strada di Cogne.
«La Valle d’Aosta ti accoglie sempre. Da sabato 27 luglio potrai ritornare a Cogne, con la riapertura della strada che conduce ai piedi del Gran Paradiso»…
Sfottò e polemiche
«Forse qualche spiegazione da parte di chi ha dato l’ok a questa campagna pubblicitaria sarebbe necessaria» osserva sui social la consigliera regionale Erika Guichardaz, Pcp.
«Dopo voler “mettere le ali” a Cogne, pensare di sfruttare un disastro per rilanciare una funivia e aver ricevuto mille disdette anche in posti che non sono stati minimamente toccati dagli eventi alluvionali, ora anche questa» aggiunge Guichardaz.
«Bella la cresta Peuterey al Gran Paradiso. Qualcuno l’ha fatta? Per venire a Cogne intendo, è uno degli itinerari possibili» si legge tra i commenti su diverse pagine social, o ancora «Era così difficile trovare una foto o un disegno di Cogne?», qualcuno scherza «Hanno aperto un valico diretto Curma-Cogne».
Qualcuno azzarda l’ipotesi che sia una fake news, qualcun altro se lo augura, alcuni ci scherzano su «C’è tanta neve sul Granpa quest’anno… è molto Bianco!!», altri osservano come sia un autogol clamoroso: «i turisti conoscono meglio dei valdostani le loro montagne».
La spiegazione
A conoscenza del trambusto scatenato dalla nuova campagna promozionale l’assessore Giulio Grosjacques.
«Avevamo programmato questa campagna da una decina di giorni scegliendo l’immagine del Monte Bianco a rappresentare tutta la Valle d’Aosta, perché a noi preme evidenziare che tutta la Valle è aperta e pronta ad accogliere i turisti» spiega l’assessore.
«Eravamo certi della data di uscita della campagna, il 17 luglio, ma nulla sapevamo sulla riapertura della strada per Cogne, per questo, una volta definita la data del 27 luglio, abbiamo inserito questa finestra sulla campagna già pronta. È un messaggio che riteniamo importante dare» conclude Grosjacques.
(erika david)