Uv: il Conseil fédéral rinnovato vota l’integrazione di 5 donne
È quanto deciso dal Conseil fédéral dell'Union Valdôtaine riunito a Fénis nella serata del 15 luglio per la prima volta dopo il suo rinnovo
Uv: il Conseil rinnovato vota l’integrazione di cinque donne. È quanto deciso dal Conseil fédéral dell’Union Valdôtaine riunito a Fénis nella serata del 15 luglio per la prima volta dopo il suo rinnovo.
È stata così votata l’integrazione di cinque donne e del 30% «prevista in attuazione del principio di partecipazione e di rappresentanza pluralista contenuto nel programma del presidente Joël Farcoz e condiviso dal Congrès extraordinaire del 16 giugno scorso», fa sapere l’Uv in una nota.
Autonomisti rafforzati
Dopo il rafforzamento dei gruppi consiliari in Regione e al Comune di Aosta, si tratta di «un ulteriore tassello importante nel processo di ricomposizione, sotto il simbolo unificante dell’Union Valdotaine, di tutti i soggetti che si riconoscono nei principi fondanti del movimento nato 80 anni or sono dalla lotta di Libération» si legge ancora nella nota.
Processo che il Conseil fédéral auspica «possa proseguire in un dialogo aperto e fruttuoso con le altre forze del territorio, nel rispetto delle diverse sensibilità, ma con l’obiettivo comune di dare centralità ad un progetto politico che si ponga in alternativa al sistema bipolare, che poco spazio sembra voler lasciare alle istanze delle realtà minoritarie».
Nuova riunione il 22
Il Conseil fédéral dell’Union Valdôtaine sarà nuovamente convocato lunedì 22 luglio, per l’elezione del Comité fédéral e del secondo vice presidente, operazioni che «permetteranno la piena ripresa dell’attività politica, nelle istituzioni e sul territorio in mezzo alla gente, in preparazione degli importanti appuntamenti che attendono il movimento e la comunità valdostana nel 2025».
La riunione del Conseil fédéral è stata anche l’occasione per un «aggiornamento in merito alle operazioni di ripristino del territorio legate ai recenti eventi alluvionali, che vedono coinvolti e impegnati cittadini, volontari, amministratori pubblici, lavoratori e imprese a cui l’Union Valdôtaine rivolge un caloroso ‘grazie’».
(re.aostanews.it)