Disdette e calo delle prenotazioni: «Venite in Valle d’Aosta» l’appello di albergatori e istituzioni
In seguito agli eventi alluvionali che hanno colpito alcune località della Valle d'Aosta fioccano disdette e rallentano le prenotazioni; da domani una campagna sui principali media per invitare i turisti
«Dal 27 luglio la Valle d’Aosta è aperta tutta. Venite in Valle d’Aosta!».
Sarà questo il contenuto della campagna promozionale che domani uscirà su un a decina di quotidiani nazionali per fronteggiare le disdette e il calo delle prenotazioni a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito alcune località.
Lo ha ricordato oggi l’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques in occasione della presentazione del Gran Paradiso Film Festival all’insegna della ripartenza.
La preoccupazione degli operatori turistici
«La percezione hors frontières è che sia l’intera regione a essere stata alluvionata. Le prenotazioni stentano a decollare e la meteo di certo non ci sta aiutando».
La preoccupazione comincia a serpeggiare tra gli operatori turistici valdostani e il presidente dell’Adava Luigi Fosson se ne fa portavoce.
Dopo un giugno totalmente in sordina, dove la meteo inclemente ha rallentato i flussi turistici in modo significativo, anche la prima metà del mese di luglio è stata difficile. Tra la sferzata di un clima ostile e la stilettata degli eventi alluvionali che hanno colpito in particolare Cogne e Cervinia due settimane fa, l’estate in Valle d’Aosta non si preannuncia del tutto promettente: a scoraggiare l’afflusso dei vacanzieri sono soprattutto le condizioni di incertezza delle due località e ciò finisce inevitabilmente con il ripercuotersi sul resto del territorio regionale.
Le prenotazioni a lungo termine, soprattutto degli stranieri sono confermate; Cogne ha fatto registrare numerose disdette, Cervinia è ripartita anche se le attività più danneggiate non riapriranno per l’estate, nel tentativo di farsi trovare pronte per la stagione invernale.
«Le prenotazione stentano a decollare, chez nous come nelle località di mare» puntualizza l’albergatore e presidente Adava Luigi Fosson.
«Il meteo instabile e l’errata percezione che sia l’intera regione e non le singole località ad aver avuto problemi stanno incidendo in maniera pesante».
Calo contenuto del 10%
Secondo quanto riferito dal presidente degli albergatori valdostani, il calo per il momento è contenuto, il 10% circa, ma c’è preoccupazione.
«Per il momento abbiamo attuato un forte battage comunicativo sulla piena ripartenza di Cervinia e speriamo di avere presto notizie confortanti da Cogne. A dieci giorni dall’alluvione Breuil-Cervinia è tornata a funzionare a pieno regime, anche se le attività maggiormente danneggiate resteranno chiuse per tutta l’estate» sottolinea Fosson.
«Negozi, alberghi, bar e ristoranti sono aperti, gli impianti di risalita funzionano regolarmente, gli itinerari escursionistici e per le mountain bike sono percorribili e la Valtournenche è raggiungibile senza alcun problema dopo gli incessanti lavori per ripulire il paese da fango e detriti».
Il presidente degli albergatori valdostani la scorsa settimana non escludeva una campagna promozionale straordinaria dell’assessorato regionale al Turismo, volta a risanare le ferite economiche che affliggono albergatori e operatori del mondo dell’accoglienza, cosa che puntualmente è stata realizzata.
Il maltempo che ha caratterizzato l’intero mese di giugno e il primo fine settimana di luglio comincia a pesare e numerose strutture si trovano a fronteggiare aggravi finanziari non indifferenti secondo il numero uno degli albergatori valdostani.
«Qualcuno, per fronteggiare le disdette, offre di posticipare il soggiorno, fruendo così della caparra già versata» conclude l’albergatore di Ayas.
L’appello delle istituzioni
«La Valle d’Aosta è più bella che mai, come prima e più di prima e i nostri albergatori, con tutti gli operatori, attendono i loro ospiti con entusiasmo e con il calore di sempre». Così l’assessore al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques invita i turisti a venire in Valle d’Aosta, confermando le condizioni di assoluta sicurezza e accoglienza della nostra destinazione.
«Nel mese di giugno, la stagione estiva in Valle d’Aosta si stava avviando sulla scia delle più rosee previsioni grazie alle molte prenotazioni che stavano arrivando in tutte le località. I recenti accadimenti che hanno colpito Cogne e Breuil-Cervinia non devono preoccupare i nostri ospiti e turisti. Per questo, l’amministrazione regionale si è attivata, fin dalle prime ore, non solo per lavorare con tutte le proprie energie al ripristino del collegamento per Cogne e per supportare Cervinia a un ritorno in tempi brevi alla normalità, ma per attivare una campagna di comunicazione su tutto il territorio nazionale e non solo» precisa Grosjacques.
«Venite a trovarci» ha esortato il presidente della Regione Renzo Testolin, presentando le manifestazioni estive dell’artigianato di tradizione, riferendosi a una comunità fortemente coinvolta nella Foire d’été e negli altri eventi che esaltano il savoir faire artigiano, rilanciando il messaggio di «una Valle d’Aosta aperta, inclusiva e dinamica che rilancia l’estate nonostante la meteo non clemente».
Di «momento particolare per la nostra comunità» ha parlato l’assessore al Sistema Produttivo Luigi Bertschy «ma che non ci fa perdere di vista l’obiettivo di crescita sociale, economica e culturale della nostra regione».
Anche l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel ha invitato tutti, turisti e residenti «a esserci, a testimoniare il rilancio della nostra regione dopo gli eventi di fine giugno valorizzando le eccellenze dell’enogastronomia nei quattro appuntamenti con Non solo show cooking».
(cinzia timpano)