Al Gran Paradiso Film Festival arriva il premio Oscar The Elephant Whisperers
Dal 22 luglio al 12 agosto il 27° Gran Paradiso Film Festival proporrà 121 eventi tra cui 105 proiezioni; per Cortonatura anche Vincent di Noemi Pisano e Francesco Rey
Il 27° Gran Paradiso Film Festival torna all’insegna della ripartenza e per i suoi 40 anni si regala anche un premio Oscar.
Il festival farà tappa in 22 giornate in ogni comune del Gran Paradiso, proponendo 121 eventi, tra film, incontri e mostre, valorizzando i luoghi della storia, in un evento corale dove la natura si dimostra vitale, straordinaria, preziosa, ma anche fragile.
25 i film in concorso, 17 le prime nazionali.
Storia e Memoria
Il tema di questa edizione è Storia e Memoria.
«Storia come esperienza collettiva studiata e interpretata, memoria come esperienza individuale vissuta e tramandata» ha spiegato la direttrice artistica Luisa Vuillermoz.
Il festival wildlife condurrà gli spettatori al piacere della scoperta, li trasporterà in diversi ecosistemi, raccontando le storie e i segreti di specie vicine e lontane; e lo farà in presenza e sul web, con immagini come quelle di The Elephant Whisperers, storia di un cucciolo di elefante orfano di cui una coppia indiana si prenderà cura, premio Oscar dell’esordiente regista indiana Kartiki Gonsalves, il film capolavoro scelto per la serata di apertura.
I registi dei lungometraggi e dei cortometraggi in concorso racconteranno storie provenienti da 14 paesi diversi, dal Congo francese del lungometraggio Silverback, produzione britannica, alla Cina del cortonatura Xiaohui and his cows, produzione cinese-americana.
Parteciperanno al festival personalità come Luca Mercalli, Carlo Cottarelli, Luciano Violante, Lucia Annunziata, Luigi Boitani e Alessandro Vanoli, per gli appuntamenti di De Rerum Natura.
Ci saranno artisti valdostani apprezzati nel mondo: la musica de l’Orage, la danza contemporanea di Sophie Borney, le fresche note del gruppo TriumviBrass.
«La programmazione di quest’anno è ricchissima e ne siamo orgogliosi» continua Vuillermoz.
«L’emergenza ci ha portato a organizzare la prima settimana di festival in contemporanea a Cogne, al castello di Aymavilles e a Rhêmes-Notre-Dame, a includere il tema dell’alluvione come conseguenza del cambiamento climatico in apertura e a lanciare un messaggio di ripartenza nella giornata di chiusura».
Gli appuntamenti
Sabato 20 luglio sarà possibile assistere in piazza Chanoux, nell’ambito della Mostra concorso dell’artigianato valdostano all’anteprima del festival, e alla proiezione del film vincitore dell’anno scorso: The song of a little owl di Mehdi Nourmohammadi, di produzione iraniana.
Lunedì 22 alle 18 la cerimonia di apertura al Castello di Aymavilles e in streaming a Cogne e Rhêmes-Notre-Dame, seguita dalla performance di Sophie Borney e dal primo appuntamento di De Rerum Natura con Luca Mercalli, dal titolo Le piogge e le alluvioni di Cogne: dalla piccola età glaciale al riscaldamento globale.
Concluderanno la serata le prime proiezioni dei lungometraggi in concorso, tra cui il film capolavoro The Elephant Whisperers.
La prima settimana di festival si terrà in contemporanea alla Maison de la Grivola a Cogne, al Castello di Aymavilles e al Centro visitatori Parco Nazionale Gran Paradiso di Rhêmes-Notre-Dame.
Tutti i film verranno proiettati nelle tre sedi.
De Rerum Natura
I De Rerum Natura si terranno al Castello di Aymavilles e saranno proiettati in streaming a Cogne e a Rhêmes-Notre-Dame.
Le repliche dei film la mattina successiva alle 10 a Cogne e Rhêmes-Notre-Dame.
Tutti gli incontri del De Rerum Natura sono in programma alle 18, martedì 23 luglio sarà ospite l’economista Carlo Cottarelli per presentare il suo libro Dentro il palazzo.
Mercoledì 24 luglio Luciano Violante, in dialogo con le giornaliste e scrittrici Lucia Annunziata e Elena Lowenthal, presenterà il libro Ma io ti ho sempre salvato. La maschera della morte e il nomos della vita.
Luigi Boitani, professore emerito di zoologia alla Sapienza di Roma e presidente della giuria tecnica del festival, giovedì 25, proporrà una riflessione su Biodiversità: ma a che serve? Storia di un concetto.
Concluderà il ciclo di incontri lo storico e scrittore Alessandro Vanoli che presenterà il libro L’invenzione dell’Occidente, venerdì 26 luglio.
Mercoledì 24 e giovedì 25 saranno proiettati alle 16 i 14 cortometraggi in concorso per la sezione Cortonatura.
Tra questi figura Vincent, storia di un giovane allevatore valdostano tra modernità e tradizione raccontata da Noemi Pisano e Francesco Rey.
Il festival in tournée
Dal 2 agosto il Gran Paradiso Film Festival sarà in tournée a Valsavarenche (2 agosto), Rhêmes-Saint-Georges, il 3, a Châtel Argent di Villeneuve, mercoledì 7 agosto, al Castello di Introd per una tre giorni di proiezioni, dall’8 al 10 agosto, per poi approdare finalmente a casa, a Cogne, per la cerimonia di premiazione, lunedì 12 agosto.
Il catalogo del festival è disponibile qui e sul sito gpff.it è disponibile il programma dettagliato.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione sul sito a questo link.
Ad Aymavilles sono disponibili 150 posti esterni (solo 80 al coperto in caso di maltempo), a Rhêmes-Notre-Dame 60, 120 a Introd e 260 a Cogne.
(federico tigellio benvenuto; erika david)