Apicoltura, entro il 6 dicembre 2024 le domande per gli aiuti
Chi opera nel settore dell'apicoltura può presentare domanda per beneficiare di aiuti per migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti; è fissato al 30 giugno 2025 il termine per la rendicontazione delle spese, erogazione dei contributi dal 15 ottobre 2025
Cambiamento climatico e attacchi di parassiti mettono a dura prova il ciclo vitale delle api, per questo si rendono necessari interventi a sostegno dell’apicoltura locale.
Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel che comunica il via alle domande per accedere agli aiuti.
I beneficiari
Possono fare domanda per beneficiare di contributi per azioni dirette a migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura gli apicoltori (imprenditori apistici, apicoltori professionisti singoli o associati), le forme associate (organizzazioni di produttori, associazioni e cooperative di apicoltori nonché le loro Unioni e Federazioni, i Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp del settore apistico riconosciuti dal Ministero) e gli organismi specializzati nella ricerca nel settore dell’apicoltura.
I beneficiari devono essere in possesso di partita Iva, aver costituito e validato il fascicolo aziendale presso un Caa (Centro Assistenza Agricolo), essere iscritti al registro delle imprese ed essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).
Non rientrano negli aiuti gli allevamenti familiari, gli apicoltori con meno di 11 alveari e quelli che non hanno la partita Iva.
Le azioni a sostegno dell’apicoltura
Nelle azioni attivate dall’amministrazione regionale rientrano i corsi di aggiornamento e di formazione, i seminari e i convegni; la lotta a parassiti e malattie dell’alveare; il ripopolamento del patrimonio apistico; l’acquisto di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo; l’acquisto di attrezzature e di sistemi di gestione per la produzione e il confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare; le attività di informazione e promozione; le campagne educative e di comunicazione; la realizzazione di materiali informativi, la progettazione e l’aggiornamento di siti internet; l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza nazionale ed internazionale.
«Il settore apistico valdostano è stato ed è duramente provato in questi ultimi anni dagli attacchi di parassiti agli alveari molto – dichiara l’assessore Marco Carrel – ma soprattutto da cambiamenti climatici repentini e ineludibili che mettono in seria difficoltà il complesso e delicato ciclo vitale delle api. Ecco perché gli aiuti sono un ulteriore strumento per sostenere l’apicoltura nostrana, al quale l’assessorato tiene in primis, da un punto di vista ambientale, in quanto le api svolgono un ruolo fondamentale per la protezione e il mantenimento della biodiversità».
«Poi, per la rilevanza della filiera, che sta crescendo non soltanto nel numero degli addetti, ma anche in termini di professionalità, diversificazione e qualità del prodotto. I mieli valdostani, con le loro tante tipologie, contribuiscono ad arricchire il paniere delle nostre eccellenze e riscuotono sempre un vivo interesse e un alto gradimento. Ricordo anche che, ogni anno, l’Assessorato organizza il Concorso dei mieli della Valle d’Aosta per dare visibilità al lavoro dei nostri apicoltori, e che, in un’ottica di sviluppo del settore, stiamo pensando a potenziare le misure di sostegno a livello regionale» aggiunge Carrel.
Come fare richiesta
Il bando e tutte le informazioni per la compilazione e la presentazione delle domande sono disponibili sul sito della Regione, nella sezione Agricoltura.
Si ricorda ai beneficiari che l’avvio degli investimenti per i quali viene richiesto il contributo deve inderogabilmente avvenire dopo la presentazione della domanda di aiuto.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato per le 23.59 di venerdì 6 dicembre 2024, mentre il termine per la rendicontazione delle spese è previsto per il 30 giugno 2025.
Per maggiori informazioni sul bando o per assistenza nella presentazione delle domande, si invitano le persone interessate a recarsi presso lo Sportello Unico dell’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali, in località La Maladière 39, aperto dalle 9 alle 14 il martedì e il giovedì, previo appuntamento telefonico al numero 0165/275407.
Tutte le domande inviate on line sono acquisite e protocollate dal sistema Sian.
Gli aiuti saranno erogati direttamente da Agea a partire dal 15 ottobre 2025.
(re.aostanews.it)