Isolamento Cogne, Testolin: «ferrovia del Drinc fa parte del ventaglio di ipotesi»
Il Presidente conferma l'accelerata per il collegamento funiviario con Pila
Isolamento Cogne, Testolin: «ferrovia del Drinc fa parte del ventaglio di ipotesi».
«L’utilizzo della ferrovia del Drinc è un argomento che fa parte del ventaglio di ipotesi per il futuro, ma bisogna valutare attentamente. Nell’ambito del confronto con la comunità di Cogne in occasione del sopralluogo effettuato dalla Giunta regionale lo scorso 4 luglio si sono marginalmente affrontate anche le tematiche di prospettiva relative ad eventuali collegamenti alternativi alla viabilità». Lo ha detto il presidente della Regione Renzo Testolin rispondendo a un’interrogazione del gruppo di Pcp che chiedeva «quali riflessioni si siano fatte per utilizzare la ferrovia del Drinc come via di collegamento e fuga in caso di situazioni emergenziali come quella che sta vivendo oggi la comunità di Cogne».
La replica
«Nel 2004 l’allora sindaco Osvaldo Ruffier sosteneva come prima di valutare l’idea della funivia, prevista dal 1994, bisognasse completare il collegamento ferroviario, opera importante per evitare che problemi legati alla strada possano isolare il paese. La non chiusura che il Presidente ha posto speriamo possa fargli valutare la nostra idea di prevedere un coinvolgimento del Reggimento Genio ferrovieri» ha replicato Erika Guichardaz.
Testolin ha ricordato che «il progetto di collegamento funiviario tra Cogne e Pila è già inserito nel Defr 24/26. La società Pila sta lavorando per dare corso a questo indirizzo attraverso l’affidamento di una progettazione che permetterà di valutare le diverse alternative a livello di costi, tempi e impatti sul territorio».