Gps Standard e Fastalp: il Pnrr premia il rivoluzionario progetto di sicurezza stradale e cybersecurity
Smart Social Sustainable Mobility Platform, realizzato dalle due aziende valdostane, ha ottenuto l'accesso ai fondi del Pnrr e punta a rivoluzionare la rilevazione degli incidenti stradali, ma anche la sicurezza dei sistemi legati alla mobilità
Un progetto rivoluzionario, legato alla mobilità, che si pone l’obiettivo di ridurre le vittime degli incidenti stradali, proteggendo al tempo stesso le tecnologie di mobilità. In estrema sintesi è questo il frutto del progetto Smart Social Sustainable Mobility Platform, promosso da GSP Standard e Fastalp e che ha ottenuto l’accesso ai fondi del Pnrr.
Il progetto di Gps Standard e Fastalp
Il progetto Smart Social Sustainable Mobility Platform è stato presentato dalle valdostane GPS Standard e Fastalp nell’ottobre 2023 tramite il bando dell’Ecosistema dell’Innovazione NODES, Nord Ovest Digitale E Sostenibile, relativamente alle aree tematiche di Spoke 1, Aerospazio e mobilità sostenibile.
Il piano, con durata di 15 mesi, è finanziato dal Miur nell’ambito dei fondi M4C2 – Investimento 1.5 Avviso “Ecosistemi dell’Innovazione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Smart Social Sustainable Mobility Platform, il progetto
La Smart Social Sustainable Mobility Platform è una soluzione rivoluzionaria che punta a sviluppare una piattaforma digitale integrata, basata su un analizzatore di segnali ottici che utilizza come sensore diffuso la fibra ottica già presente sotto il manto stradale, finora utilizzata solo per le comunicazioni.
Tale analizzatore mette a confronto il segnale luminoso di ritorno ricevuto dalla fibra ottica in stato di riposo, con quello rimandato in caso di sollecitazione dovuta a eventi esterni, come ad esempio un incidente.
Con l’utilizzo di modelli di machine learning, questo strumento potrà discriminare tra un incidente stradale e altri segnali non rilevanti.
La piattaforma, inoltre, avrà la possibilità di sfruttare la fibra ottica per monitorare tecnologie legate alla mobilità connesse alla rete: colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, sistemi di segnalazione per il pronto intervento e altri strumenti, che consentiranno di rilevare tempestivamente un loro uso improprio da parte di hacker.
Smart Social Sustainable Mobility Platform, gli obiettivi
Come accennato, Smart Social Sustainable Mobility Platform ha l’obiettivo di ridurre le vittime degli incidenti stradali, tramite una loro rilevazione tempestiva, proteggendo al tempo stesso le tecnologie di mobilità in ambito cyber security.
Secondo le due aziende, Fastalp e GSP Standard, Smart Social Sustainable Mobility Platform rappresenta un passo significativo per una mobilità più sicura, sostenibile e intelligente.
I commenti
Commenta il progetto il business development strategist di GPS Standard, Marco Capula.
«Questo risultato è il riconoscimento che l’esperienza, le competenze e la visione che contraddistinguono noi e il nostro partner FastAlp sono state ritenute eccellenti dalla commissione – spiega Capula -.Guardiamo con fiducia a un futuro dove sicurezza e sostenibilità riescano a coniugarsi in un percorso comune, così che tecnologia e innovazione possano concretizzarsi in reali benefici per la comunità».
«Orgoglioso» del progetto il presidente di Fastalp, Giulio Valzolgher.
«Siamo orgogliosi che Smart Social Sustainable Mobility Platform sia stato selezionato tra i migliori otto nel Nord-Ovest – sottolinea Valzolgher -. In questo progetto abbiamo portato la nostra ventennale esperienza di operatore Internet, la dedizione alle logiche di continuità del servizio e la competenza nella gestione di reti geografiche eterogenee e complesse. Ci impegneremo nella realizzazione di un software capace di rilevare e pre-diagnosticare problematiche fisiche di rete e di sicurezza, così da garantire che l’intera filiera tecnologica operi correttamente e nessun incidente stradale venga trascurato a causa di errori umani facilmente evitabili».
(al.bi.)