Furto in una cantina a Villeneuve e minacce con la pistola giocattolo: 52enne nei guai
L'uomo ha patteggiato 2 anni e 4 mesi, poi è stato raggiunto da una seconda denuncia
Prima, è stato sorpreso da un vicino a rubare in una cantina a Villeneuve, per poi resistere all’arresto. Per queste accuse ha patteggiato, nel processo celebrato per direttissima, 2 anni e 4 mesi. Poi, Gianluca Carboni, 52 anni residente in paese, è stato anche denunciato da alcuni compaesani. Nel dehors di un bar avrebbe puntato al volto di un uomo una pistola giocattolo. L’episodio è antecedente al furto.
Furto in una cantina a Villeneuve
Il furto è stato commesso nella notte di martedì 9 luglio. Carboni è stato sorpreso da un vicino a rubare all’interno di una cantina. Con una carriola, stava portando via dei cerchi in lega e degli attrezzi agricoli. Dopo aver chiamato i carabinieri, il vicino ha anche filmato il 52enne.
I militari lo hanno rintracciato a poca distanza. All’arrivo dei carabinieri, ha posto resistenza. In tasca il personale dell’arma gli ha trovato un coltellino, che è stato sequestrato.
Ieri, martedì, è stato processato per direttissima. Carboni ha patteggiato 2 anni e 4 mesi e una multa da 800 euro. Il giudice lo ha posto ai domiciliari.
Minacce con la pistola giocattolo
I guai, per il 52enne, non sono finiti qui. Nel pomeriggio, infatti, alcuni residenti in paese si sono presentati alla stazione dei carabinieri di Saint-Pierre per segnalare un altro episodio.
Secondo quanto riferito, Carboni avrebbe minacciato un uomo che si trovava nel dehors di un bar puntandogli una pistola.
I carabinieri si sono quindi presentati nella sua abitazione e hanno trovato la pistola, risultata giocattolo e priva del tappo rosso. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per minacce aggravate.
(t.p.)