Alluvione Valle d’Aosta: rotto l’isolamento di Cogne, mezzi d’opera in paese
Un secondo convoglio con camion e altri mezzi di lavoro è appena partito
Alluvione in Valle d’Aosta: rotto l’isolamento di Cogne, mezzi d’opera in paese.
Secondo convoglio in direzione Cogne
È appena partito direzione Cogne un secondo convoglio con alcuni camion e mezzi d’opera.
5 escavatori e un Dumper pronti a lavorare
Il primo convoglio composto da 5 escavatori e un autocarro Dumper è arrivato a Cogne intorno alle 8.30 stamattina, risalendo la strada regionale e utilizzando le piste di servizio realizzate nei due tratti danneggiati dall’esondazione del torrente Grand Eyvia dopo il ponte di Chevril.
Le parole del presidente della Regione e dell’assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente
«Sebbene occorra ancora un po’ di tempo per consentire alle auto di raggiungere Cogne dal fondo valle – spiegano il presidente della Regione, Renzo Testolin e l’Assessore Davide Sapinet – l’arrivo a Cogne dei primi mezzi d’opera ha un’importanza pratica fondamentale oltre a sancire la fine dell’isolamento del paese.
Ora infatti si potrà, tra l’altro, lavorare più intensamente operando sulle priorità d’intervento individuate dai tecnici regionali sui torrenti Valnontey e Grand-Eyvia e ripristinando i servizi essenziali a Valnontey.
L’arrivo dei mezzi a Cogne è il risultato di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto i volontari, le imprese private del territorio, i loro dipendenti, il personale delle diverse strutture dell’amministrazione, i tecnici regionali e professionisti e i Comuni di Aymavilles e di Cogne che da sabato 29 giugno lavorano senza sosta.
Un’attività di grande professionalità, animata anche dall’attaccamento al proprio territorio e dalla solidarietà profonda verso chi è stato toccato da questa grave calamità».
Stop al transito per le prossime 48 ore
Come anticipato oggi su Gazzetta Matin dal capo della Protezione Civile valdostana Valerio Segor, per le prossime 48 ore non saranno più previsti passaggi verso Cogne per consentire la prosecuzione dei lavori nei cantieri sulla strada regionale e per scongiurare possibili danni, soprattutto alle reti tecnologiche.
Proseguono i lavori della pista di bypass che passerà a monte della strada regionale, al km 9+400 per permettere nel più breve tempo possibile una alternativa valida e sicura al transito dei mezzi anche civili.
Tra qualche giorno una prima stima dei danni
Come annunciato oggi dal presidente della Regione Renzo Testolin durante il consueto incontro con gli operatori dell’informazione del lunedì, dopo la riunione dell’Esecutivo, entro metà settimana si potrà avere una prima stima dei danni.
Domani, martedì 9 luglio e per qualche giorno, saranno in Valle i funzionari del Dipartimento di Protezione Civile nazionale.
(c.t.)