Test del DNA fetale gratuito per le future mamme valdostane
A partire da lunedì 1º luglio, il test sarà somministrato all'ambulatorio di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Beauregard entro la 15ª settimana di gestazione
Test del DNA fetale gratuito per le future mamme valdostane.
Il test del DNA fetale si potrà effettuare all’ospedale Beauregard gratuitamente.
Test gratuito dal 1º luglio
A partire da lunedì 1º luglio, il test sarà somministrato all’ambulatorio di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Beauregard, al piano -1, ogni lunedì e giovedì feriale.
Lo comunicano l’assessorato alla Sanità e l’azienda Usl dopo che la nostra regione ha inserito il test non invasivo Nipt (Non Invasive Prenatal Test) nei Lea, i livelli essenziali di assistenza aggiuntivi.
Il test è offerto gratuitamente alle future mamme entro la 15ª settimana di gestazione.
In cosa consiste il test
Si tratta di uno screening innovativo e non invasivo che analizza il DNA fetale presente nel plasma materno.
Si effettua un semplice prelievo di sangue, riuscendo a prevedere con grande attendibilità alcune anomalie dei cromosomi già dalla decima settimana di gestazione, in particolare la trisomia 21 (sindrome di Down) e le trisomie 18 (sindrome di Edwards) e 13 (sindrome di Patau).
Le parole dell’assessore Carlo Marzi
«Come promesso e deliberato lo scorso mese di febbraio, insieme all’azienda Usl attiviamo il Test prenatale, che è totalmente gratuito per tutte le donne in stato di gravidanza residenti in Valle d’Aosta, indipendentemente dall’età» spiega l’assessore alla Sanità Carlo Marzi.
«Questo test, indolore e non invasivo, attraverso un prelievo di sangue permette di analizzare i campioni con altissima efficacia e di rendere disponibili i risultati dell’esame entro pochi giorni dal prelievo.
La nostra regione assume a carico del proprio bilancio l’intera spesa, e con l’introduzione gratuita di questo test si pone all’avanguardia in campo nazionale nell’offerta di esami prenatali» conclude l’assessore alla Sanità.
Le parole del direttore di Ostetricia Livio Leo
«La nostra scelta assistenziale permette di garantire a tutte le mamme di tutte le fasce sociali e di reddito di poter accedere ad uno screening di alto livello per verificare la salute del feto» spiega il direttore della Struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Beauregard di Aosta Livio Leo.
«Questo è un altro importante tassello che si inserisce, perfezionando, il Percorso Nascita della nostra Regione di recente realizzazione. Nel 2021 il Consiglio Superiore di Sanità ha pubblicato delle raccomandazioni con la finalità di implementare a livello nazionale il test cfDna/Nipt, proponendone l’inserimento nei Lea.
Ancora oggi questo test è offerto quasi ovunque in forma privatistica con costi molto elevati a carico delle famiglie e una non sempre adeguata consulenza genetica pre-test.
La Valle prima in Italia a offrire il test senza limitazioni
«La nostra Regione è la prima in Italia ad averla inserita in forma estensiva senza limitazioni o iniziali progetti pilota: il test non solo riduce sensibilmente il ricorso a pratiche invasive, ma limita molto la situazione di ansia e paura per madri e padri in attesa di conoscere i risultati – prosegue il dottor Leo -. Per questo abbiamo voluto informare le famiglie e dotarle di uno strumento che permetta loro di vivere una gravidanza più serena.
Consulenza pre test
«La donna o la coppia riceveranno una consulenza pre-test grazie ai punti di accesso del territorio della Valle, dove le ostetriche territoriali e i ginecologi ospedalieri operano per ottenere i chiarimenti necessari a maturare una scelta informata sull’opportunità di sottoporsi allo screening superando la disparità di accesso da parte delle gestanti.
Il test è proposto nell’ambito dei controlli prenatali e effettuato, alle donne che lo desiderano, intorno alla dodicesima settimana di gestazione, indipendentemente dall’età e dai fattori di rischio della donna».
Test, eco e prelievo di sangue
La delibera regionale prevede che il NIPT venga fatto in concomitanza al Test combinato (ecografia e prelievo di sangue), fatta eccezione ad inizio attivazione del servizio per le donne che hanno già effettuato il test combinato e vogliono effettuare solo il NIPT a completamento dell’iter di screening prenatale.
(re.aostanews.it)