Zermatt: dopo l’alluvione si contano i danni, fine isolamento
Dopo l’alluvione di venerdì scorso a causa dello straripamento del Vispa che ha isolato Zermatt, nel Vallese svizzero revocata ieri l’allerta meteo.
«La situazione si sta stabilizzando e le acque continuano a ritirarsi», ha dichiarato l’Organo cantonale di condotta (OCC). I volumi dei corsi d’acqua continuano però ad essere elevati e le inondazioni hanno indebolito gli argini.
I responsabili delle zone particolarmente colpite si sono detti sollevati dal fatto che non ci siano state perdite di vite umane. Hanno però sottolineato che i danni sono stati significativi.
Situazione catastrofica
«Al momento la situazione è catastrofica», ha affermato a Keystone-ATS David Melly, sindaco di Anniviers, aggiungendo che una decina di mezzi si trovano attualmente nel fiume Navizance per metterlo in sicurezza. Sono stati distrutti argini, tubature e strade. A Evolène, nella Val d’Hérens, è invece straripato il fiume Borgne.
Da sabato sera Zermatt non è più isolata. I treni sono di nuovo in funzione tra Täsch e la località altovallesana. Tra Visp e Täsch, il fiume Vispa ha però avuto un notevole impatto sulla linea. Sulla tratta circolano autobus sostitutivi.«A causa della capacità limitata del traffico sostitutivo, i tempi di attesa potrebbero ora essere più lunghi a Täsch e Visp», ha spiegato la Matterhorn Gotthard Bahn su X.
La situazione è tornata alla normalità anche nella regione vodese dello Chablais.
(re.aostanews.it)