Scuola: una legge di Pcp per supportare dirigenti scolastici e segreterie
L’esigenza prende le mosse dal mancato espletamento del concorso per dirigenti scolastici
Scuola: una legge di Pcp per supportare dirigenti scolastici e segreterie.
L’esigenza prende le mosse dal mancato espletamento del concorso per dirigenti scolastici. La prova scritta – secondo fonti ministeriali – slitta a settembre.
La situazione
Su 26 Istituzioni scolastiche le reggenze sono attualmente 9. Numero che passerà sicuramente a 11 alla luce di un pensionamento e del fatto che il Cria sarà attivato come istituzione autonoma senza dimenticare la spada di Damocle della mobilità interregionale dei dirigenti.
«La nostra proposta di legge ha l’obiettivo di garantire un avvio di anno scolastico proficuo. Da una parte tende a supportare i dirigenti scolastici e dall’altra le segreterie».
Lo ha sottolineato al capogruppo di Pcp Erika Guichardaz nella conferenza stampa di presentazione della proposta di legge ‘Disposizioni urgenti per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024-25 che si compone di 5 articoli.
Il disegno di legge prevede l’esonero o il semi esonero dall’insegnamento dei vice-presidi nelle Istituzioni scolastiche di ogni grado guidate da reggenti e l’assunzione a tempo determinato negli istituti superiori di 7 unità appartenenti alla categoria C2.
I capitoli
La legge è finanziata sui capitoli di spesa destinati all’equiparazione del personale del Corpi dei vigili del fuoco e forestale valdostani e al trasferimento integrativo al Comune di Aosta per la gestione corrente rispettivamente per 277.000 mila e 646.000.
«Due capitoli – ha puntualizzato Chiara Minelli – che non avremmo voluto toccare ma questi erano i margini di manovra. Quasi certamente la spesa per l’equiparazione dei due Corpi andrà in avanzo visto lo stallo della paritetica sulla norma di attuazione».
Cita Raimondo Donzel (Area democratica-Gauche valdôtaine) l’avanzo ‘monstre’ di 248 milioni di euro e commenta: «le risorse ci sono, si tratta di allocarle laddove ce n’è bisogno. Le amministrazioni Lavevaz-Testolin sul fronte scuola pubblica sono deludenti. Dalla promessa di 3 palestre, la scuola è caduta nel dimenticatoio».
(da.ch.)