Autonomia differenziata, Manes si astiene aspettando «ulteriori passaggi tecnici»
Il deputato valdostano attende vengano definiti i criteri dei Livelli minimi prestazionali (Lep)
Autonomia differenziata, Manes si astiene aspettando «ulteriori passaggi tecnici».
La componente delle minoranze linguistiche ha espresso voto favorevole. Il deputato Franco Manes, invece, si è astenuto, definendo la sua scelta una «astensione doverosa e strategica».
La dichiarazione
Manes ha dichiarato in aula alla Camera: «come rappresentante di una regione a statuto speciale, non posso essere contrario per principio, a una riforma che conferisce maggiori competenze alle Regioni e quindi agli enti locali , incrementando la responsabilità nella gestione dei territori, il che può e deve portare a buone pratiche di governo. Tuttavia, questa riforma necessita ancora di ulteriori passaggi tecnici, amministrativi e politici, essenzialmente per prevenire eventuali disparità territoriali, valutando accuratamente le risorse necessarie e disponibili per l’attuazione concreta della riforma e per definire i criteri dei Livelli minimi prestazionali (Lep)».
Manes ha aggiunto: «L’astensione è motivata dal fatto che la Valle d’Aosta, come altre Regioni a statuto speciale, ha intrapreso un percorso finalizzato a migliorare e riformare le prerogative e le competenze statutarie. Un percorso e un dialogo con il Governo in fase di definizione partendo dal documento consegnato l’anno scorso a Torino dal Presidente del Sud Tirol alla Presidente del Consiglio. Questo processo necessita quindi di definizioni più precise e di un dialogo continuo».
(re.aostanewss.it)