Aosta-Gran San Bernardo con i trattori, ricordando Giò Masoni
La transumanza di trattori d'epoca partita ieri da Modena è attesa domani pomeriggio ad Aosta, sabato l'esposizione dei veicoli all'Arco d'Augusto e domenica la conquista del Colle
La transumanza di trattori tocca quest’anno la Valle d’Aosta per sfidare la mitica salita Aosta-Gran San Bernardo in ricordo di Giò Masoni.
L’idea è proprio di Giò, Giovanni Masoni, emiliano di origine, consigliere comunale di Sarre, vice presidente dell’oratorio interparrocchiale, volontario dell’Area 6 Tu del campo sportivo di Sarre, punto di riferimento per la sua attività al Centro incisioni Colacioppo, scomparso per una malattia nel 2019.
«Conosceva alcuni di questi matti appassionati di trattori d’epoca che fanno transumanze da migliaia di chilometri e diceva sempre “Ma perché non proviamo a fare l’Aosta-Gran San Bernardo con i trattori?”» ricorda il fratello, Andrea Masoni.
E così, a distanza di cinque anni, ecco che l’idea buttata lì da Giò diventa realtà e la 1ª Transumanza Trattoristica Marano sul Panaro-Aosta, organizzata dai Trattoristi Transumanti Modenesi, partita ieri, mercoledì 19 giugno, da Marano, Modena, arriverà domani in Valle d’Aosta per tentare, domenica 23 giugno, la conquista del Colle.
Trattori in Valle d’Aosta
Su un trattore Fiat 300 comprato dalla famiglia per l’occasione c’è anche Andrea Masoni, raggiunto telefonicamente in una pausa del lungo viaggio, lento e rumoroso, verso la Valle d’Aosta, a Vercelli.
«Questa sera prevediamo di arrivare a Ivrea da dove ripartiremo domani mattina alla volta di Aosta» spiega.
Organizzatrice della tappa valdostana Aosta-Gran San Bernardo, dedicata a Giò Masoni, è la Cameva, Club auto e moto d’epoca Valle d’Aosta, con il supporto dei comuni di Aosta e Saint-Rhémy-en-Bosses e di Anas.
Il programma prevede per sabato 22 l’esposizione in piazza Arco d’Augusto, dalle 10 alle 18, dei veicoli, «tra “moderni” e antichi, con alcune dimostrazioni di accensione, molto particolare, di alcuni modelli piuttosto vecchi» spiega Jean-Claude Aiazzi di Cameva.
Sono partiti in tre da Modena, ma lungo il viaggio la carovana è cresciuta e sabato all’Arco saranno almeno 22 i mezzi in esposizione.
Alle 20 i trattoristi si sposteranno all’Area 6 Tu di Sarre per la cena conviviale a base di grigliata e crescentine.
Domenica 23 giugno alle 8 il ritrovo dei mezzi all’Arco d’Augusto da dove la colonna di mezzi partirà, alle 8.30, alle volta del Colle del Gran San Bernardo.
Tempi di salita stimati?
«Eh, difficile dirlo, in piano si fanno i 18 km orari» sorride Andrea Masoni.
Arrivati al colle è previsto l’aperipranzo del trattorista al lago e poi la discesa.
La manifestazione è aperta a tutti i veicoli commerciali d’epoca, «possono partecipare trattori, ma anche pullman, camion, Api…» spiega Aiazzi.
Per informazioni e adesioni 338-2920355 o i siti www.cameva.it e www.apeclubditalia.it.
(erika david)