Du’ Maroni! Medaglia d’argento alla birra artigianale di Stefano
All'Homebrewer Contest del Sora Beer Park, in provincia di Frosinone, bella soddisfazione per l'agronomo della Fondazione Ollignan
Du’ Maroni! Medaglia d’argento alla birra artigianale di Stefano.
Du’ maroni! No, non è un’imprecazione che denota impazienza o irritazione ma il nome della birra artigianale che è valsa a Stefano Parenti il secondo premio al Homebrewer Contest del Sora Beer Park andato in scena a Sora, in provincia di Frosinone nei giorni scorsi.
Birra artigianale dal 2019
Il premio ha sorpreso e reso felice il perito agrario della Fondazione Ollignan, originario di Grosseto e ormai adottato dalla Valle d’Aosta, che dal 2019 si diletta nella produzione di birra artigianale.
Du’ Maroni, birra alla castagna
La birra Du’ Maroni è una birra alla castagna.
«Tra gli ingredienti, acqua, malto, lievito, luppolo e castagne essiccate che ho acquistato alla cooperativa Il Riccio di Lillianes» spiega.
I soci dell’Unione Degustatori Birre, birrai del Birrificio di Tsunami di Ceccani e personale della Polsinelli Enologia hanno giudicato le birre partecipanti al contest e stabilito i vincitori delle tre categorie.
I vincitori per la categoria Birre speciali
La birra alla castagna di Stefano Parenti ha partecipato per la categoria birre speciali, vinta da Andrea Di Francesco e con Luigi Tavano terzo classificato.
Categorie Alte e Basse Fermentazioni
La categoria Basse Fermentazioni ha vinto il dominio di Americo Morelli mentre Giuseppe La Pietra ha vinto la categoria Alte Fermentazioni, seguito da Mattia Mancini e Andrea Pallesi.
«Sono iscritto alla newsletter della Polsinelli Enologia, un’azienda che vende attrezzature per la produzione di birra artigianale e non solo e che è sponsor del Sora Beer Park.
Lì ho scoperto del contest dedicato alle birre artigianali e ho deciso di provarci con la birra prodotto lo scorso autunno proprio nel periodo delle castagne» spiega Parenti, che ha vinto un buono sconto per l’acquisto di attrezzature dello sponsor.
Una buona birra, ma che sorpresa il premio!
«Sinceramente l’ho ritenuta una buona birra ma il secondo premio mi ha davvero sorpreso» spiega.
La passione per la birra è di lunga data, cresciuta da qualche anno, da quando alla Fondazione Ollignan è attivo un piccolo laboratorio di produzione.
Birra per autoproduzione, per me e per i miei amici
«In questo periodo il laboratorio è chiuso ma io ho comprato l’attrezzatura per l’autoproduzione che poi è la stessa di un birrificio, ma in versione bonsai, per produrre circa 30 litri di birra alla volta.
Produco birra artigianale dal 2019, per autoconsumo e per regalarla agli amici; ho un piccolo marchio che si chiama Cortomaltosio, niente di registrato, nessuna produzione a scopo lucro, giusto per bere con gli amici e per la soddisfazione di gustare una birra artigianale fatta con le mie mani.
Le etichette le stampo io al computer, come questa della birra Du’ Maroni.
In questi ho prodotto birre buone ma anche imbevibili. Il mondo della birra artigianale è vasto e affascinante e questo premio inaspettato mi fa molto piacere».
Nella foto in alto, l’agronomo della Fondazione Ollignan con la birra Du’ Maroni.
(cinzia timpano)