10 detenuti di Brissogne si formeranno e lavoreranno nelle nostre aziende
Confindustria Valle d'Aosta e Provveditorato delle Regioni Piemonte-Liguriaa e Valle d'Aosta hanno siglato un protocollo d'intesa
10 detenuti di Brissogne si formeranno e lavoreranno nelle nostre aziende.
Dal mese di settembre, 10 detenuti della casa circondariale di Brissogne entreranno in alcune aziende valdostane per un percorso di formazione e successiva occupazione.
Il Protocollo d’intesa
È in estrema sintesi il protocollo d’intesa per l’occupazione delle persone detenute siglato tra Confindustria Valle d’Aosta e Provveditorato delle Regioni Piemonte-Liguria e Valle d’Aosta.
In una prima fase, l’accordo riguarda 10 persone che il Provveditorato selezionerà tra circa 150 detenuti e che saranno poi valutate dalle imprese per la selezione finale.
Nel rispetto dell’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario
Naturalmente, in accordo con quanto previsto dall’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario e con il magistrato di sorveglianza.
Per le aziende, sono previsti i benefici previsti dalla legge Smuraglia del 2000 nata proprio con la finalità di potenziare il lavoro alle dipendenze di datori di lavoro privati, prevedendo sgravi contributivi e fiscali.
Le parole del presidente di Confindustria VdA Francesco Turcato
«Già da settembre, Confindustria – fatte salve le autorizzazioni – è pronta ad accogliere le prime persone coinvolte nell’accordo, per avviare il percorso formativo prima e quello lavorativo dopo, una volta che la pena è scontata. Occorre orientarsi verso un riconoscimento sociale dei percorsi di reinserimento avviati durante la detenzione – ha commentato il presidente di Confindustria Valle d’Aosta Francesco Turcato.
L’obiettivo del protocollo d’intesa
L’obiettivo è la costruzione di una rete territoriale per un effettivo reinserimento dei lavoratori, incentivando l’assunzione dopo aver compreso la normativa specifica e sostenendo l’avvìo dell’esperienza professionale anche con corsi di formazione specifici o creati ad hoc, promuovendo progetti che possano attingere a risorse finanziarie europee o regionali.
Confindustria Valle d’Aosta è la prima rappresentanza regionale della confederazione delle imprese a siglare un accordo di questo tipo e si è impegnata a supportare il protocollo, ampliando la partecipazione e il coinvolgimento delle imprese del territorio.
Nella foto in alto, la sigla del protocollo tra il presidente di Confindustria Valle d’Aosta Francesco Turcato, Rita Monica Russo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria – Provveditorato delle Regioni Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, Velia Nobile Mattei, direttrice della casa circondariale di Brissogne e Antonella Giordano, Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna del ministero di Giustizia.
(re.aostanews.it)