Bimba di 2 anni muore in ospedale, non si conoscono le cause
Il decesso attorno alle 3 di questa notte all'ospedale Beauregard di Aosta dove la bimba era tornata dopo un primo accesso per conati di vomito, nella notte tra domenica e lunedì
Una bimba di 2 anni è morta questa notte, attorno alle 3, all’ospedale Beauregard di Aosta per cause ancora da accertare.
Lo hanno comunicato questa mattina, martedì 11 giugno, i vertici dell’Usl che hanno richiesto l’autopsia per l’accertamento delle cause.
Un primo accesso al pronto soccorso pediatrico risale alla notte tra domenica e lunedì per conati di vomito.
«La pediatra di turno ha condotto una visita accurata senza riscontrare condizioni di particolare gravità, attribuendole infatti un codice di priorità basso» dice l’Usl.
Dimessa con l’indicazione di tornare nel caso ci fosse stata necessità, la bambina è tornata al pronto soccorso pediatrico ieri, lunedì 10 giugno, nel pomeriggio, lamentando mal di pancia.
Sottoposta a nuovi controlli la bambina è stata tenuta in osservazione sempre con codice di priorità basso.
«Sono stati effettuati altri esami di routine. La sera, la pediatra ha visitato la bambina che era tranquilla e rispondente. Più tardi, invece, le condizioni cliniche sono precipitate e la pediatra, insieme alla rianimatrice presente in reparto e al direttore reperibile, è intervenuta subito» spiega l’azienda.
«La bambina ha perso conoscenza intorno all’1.40. L’intervento immediato e tempestivo di rianimazione, è durato oltre un’ora. Durante le manovre di rianimazione è intervenuta anche una seconda rianimatrice. Purtroppo, il decesso è avvenuto alle 3».
Sul posto è stato chiamato uno psicologo dell’emergenza per supportare i famigliari della bambina e i professionisti intervenuti.
Mentre è ancora in corso la raccolta delle relazioni richieste ai clinici coinvolti, è stato subito richiesto un riscontro diagnostico per determinare le cause precise del decesso. I risultati di questa analisi saranno condivisi non appena disponibili.
«Il nostro pensiero va alla famiglia della piccola in questo momento di profondo dolore. Chiediamo rispetto per la loro privacy mentre affrontano questa tragedia» conclude l’azienda Usl.
(re.aostanews.it)