Europee 2024: Leonardo Lotto campione di preferenze
Leonardo Lotto è il campione di preferenze delle elezioni europee 2024 in Valle d’Aosta. Sei i candidati valdostani.
I risultati dei candidati valdostani
Il giovane esordiente in politica candidato con Azione – Siamo Europei ha raccolto 7.048 preferenze, di cui 2.220 in Valle d’Aosta. “Sono molto soddisfatto – dichiara Leonardo Lotto -, rifletterò se l’idea di mondo che ho in testa può essere condivisa. Il risultato mi fa sperare che il mio messaggio sia arrivato”.
Non troppo staccato da Lotto è Andrea Dejanaz di Alleanza Verdi e Sinistra, scelto da 6.264 elettori. Curioso come Dejanaz in Valle d’Aosta sia secondo a Chiara Minelli (1.572 preferenze), candidata nella stessa lista (12,11%), con 1.144 preferenze, e addirittura 6° nella circoscrizione Nord-Ovest con un totale di 6.264 preferenze (Minelli 15a si ferma a 2.285).
“E’ un risultato che è andato oltre le nostre aspettative e molto superiore alla media nazionale”, commenta Minelli riferendosi al risultato di lista in Valle d’Aosta. “Siamo emozionati, in Valle è andata molto bene Avs – è il pensiero di Daria Pulz di Adu-. La nostra è stata una battaglia di civiltà e in Europa saremo l’argine all’onda nera che avanza”.
Il Pd anche in Valle d’Aosta ha ottenuto un ottimo risultato. “Siamo ancora la seconda forza sia in Valle che in Italia – dichiara Fulvio Centoz – Su di noi ruota l’opposizione che contrasta il centrodestra ed è un bene. In Europa potremo contare sugli eletti Dem con i quali ho stretto legami durante la campagna elettorale”. Per la cronaca, Centoz ha ottenuto 3.500 preferenze nella circoscrizione (18° della lista), delle quali 2.833 in Valle d’Aosta.
La prima volta di Rassemblement
Esordio assoluto in una tornata elettorale per Rassemblement Valdôtain, che in Valle d’Aosta ha ottenuto il 7,14% delle preferenze. Stefano Aggravi il più votato in Valle d’Aosta con 1.596 preferenze (1.819 le totali in circoscrizione). Martina Lombard raccoglie 179 preferenze in Valle e addirittura 315 nella circoscrizione.
“Le Europee sono state un buon punto di partenza – commenta Aggravi -. Penso che a preoccuparsi dovrebbe essere l’area autonomista (che non ha presentato candidati, ndr): le forze nazionali hanno colmato un’area vuota”.
Qui i risultati finali in Valle d’Aosta