Courmayeur: avanzo da 7,3 milioni di euro, la minoranza: «sistematica incapacità amministrativa di questa giunta»
Il Consiglio comunale di Courmayeur approva il rendiconto e con l'avanzo registrato finanzia una variazione al bilancio per 4,5 milioni di euro; decisamente contrario il capogruppo di minoranza Stefano Miserocchi mentre il sindaco Rota esalta la capacità di intercettare nuovi finanziamenti
Chiude con un avanzo di amministrazione di quasi 7,3 milioni di euro il rendiconto del Comune di Courmayeur approvato, a maggioranza, questa mattina.
Il vice sindaco Federico Perrin sottolinea come l’avanzo effettivo (7.294.379,21 euro) sia il 10,37% del bilancio, «ben al di sotto della media dei comuni valdostani», ma l’entità della somma non spesa lascia dubbi al capogruppo di maggioranza, André Savoye, «non ci soddisfa a pieno, ma è comunque meno dell’anno scorso», e non soddisfa per niente Stefano Miserocchi, capogruppo di minoranza che boccia il rendiconto su tutta la linea.
«Esprit Courmayeur non può approvare un simile avanzo di bilancio» dice Miserocchi dopo aver illustrato gli andamenti dei rendiconti degli ultimi 5 anni, «perché certifica la sistematica ed endemica incapacità amministrativa di questa giunta alla pianificazione ed alla progettazione».
Miserocchi parla «di un’oggettiva e incontrovertibile incapacità di allocazione completa e tempestiva delle risorse e dell’effettivo loro utilizzo durante l’esercizio corrente causando avanzi di bilancio “monstre”, che sono soldi pubblici del contribuente inutilizzati con risvolti negativi per la comunità intera».
«Se in altri enti pubblici ci si lamenta che non ci sono soldi, qui si certifica l’opposto. Sono segnali e critiche che da anni vi lanciamo ma che non siete in grado di correggere e i risultati si vedono purtroppo negativamente nella vostra gestione quotidiana del comune di Courmayeur».
Il sindaco Roberto Rota respinge le accuse di incapacità di spesa e programmazione, «gli assessori stanno lavorando benissimo proprio perché stanno cercando di drenare risorse quanto possibile da finanziamenti esterni».
«Non può essere imputata a questa amministrazione l’incapacità di spendere soldi propri perché riesce a ottenere altri fondi per fare qualcosa a Courmayeur» dice il sindaco ricordando i fondi del Pnrr, l’Interreg per il sentiero e-bike verso Chamonix, i finanziamenti del Bim.
«Grande merito e va dato atto agli assessori di questo grande lavoro che stanno facendo per intercettare tutto quanto possibile, ma dovremmo avere altre risorse umane» conclude Rota.
Cresce il recupero crediti si abbassa il ripiano di Csc
Nell’illustrazione del conto consuntivo dell’esercizio 2023 il vice sindaco Federico Perrin evidenzia alcuni aspetti positivi come il risparmio di 936 mila euro, tra cui quasi 200 mila euro di minor ripiano per i servizi di Csc, «un dato importante, significa che la gestione della nostra partecipata ha dato i suoi frutti» e 640 mila euro di accertamenti, 279 mila 340 dei quali già riscossi.
Dei 7 milioni 294 mila euro di avanzo effettivo, la parte libera disponibile è di 3 milioni 673 mila, di 1 milione 012 mila la parte per investimenti.
(erika david)