Rendiconto Regione VdA, Testolin: «diamo risposte concrete»
Nella replica alle critiche delle minoranze consiliari il presidente della Regione Renzo Testolin ha posto l'accento «sulla volontà dell'Amministrazione di dare risposte concrete alle esigenze del territorio con investimenti diretti a migliorare la sicurezza, le infrastrutture e il mondo della scuola»
Rendiconto Regione VdA, Testolin: «diamo risposte concrete». Nella replica alle critiche delle minoranze consiliari il presidente della Regione Renzo Testolin ha posto l’accento «sulla volontà dell’Amministrazione di dare risposte concrete alle esigenze del territorio con investimenti diretti a migliorare la sicurezza, le infrastrutture e il mondo della scuola».
Il presidente
«La sfida futura sarà quella di chiudere i bilanci a venire – ha proseguito – in maniera da rendere attrattivo il “Sistema Valle d’Aosta” sia dal punto di vista dell’organizzazione dell’Amministrazione, sia da quello del lavoro che si sta concretizzando in maniera sempre più importante. Nel complesso, le scelte fatte, sicuramente perfettibili, sono animate dall’attenzione ai bisogni dei valdostani a cui non hanno fatto eco risposte alternative da parte dell’opposizione, a dimostrazione della bontà delle scelte fatte».
L’assessore
L’assessore allo sviluppo economico Luigi Bertschy ha sottolineato che «alla base di questo assestamento c’è una visione politica che consente di mettere in campo tutte le attività programmate, pur condividendo la necessità di raggiungere l’obiettivo di programmare di più e “assestare” di meno. È necessario leggere il rendiconto ponendo attenzione al fatto che gli impegni si riferiscono al solo anno 2023 e non agli impegni differiti nel triennio e che aumentano in maniera considerevole la percentuale impegnata».
Gli investimenti
Tra gli interventi più significativi previsti figurano: l’aumento delle disponibilità, per 18 milioni di euro, dei fondi di rotazione presso Finaosta spa volti ad assicurare il finanziamento delle concessioni di mutui per interventi nel settore dell’edilizia residenziale, le cui domande sono state recentemente riaperte anche in relazione alle seconde case; nonché mutui finalizzati a interventi di miglioramento energetico; lo stanziamento dei fondi necessari a garantire la messa in sicurezza e il superamento dello stato di emergenza conseguente agli eventi nei Comuni di Aymavilles, Villeneuve, Bionaz e Oyace.
Gli altri interventi previsti con l’assestamento di bilancio riguardano anche il rifinanziamento del fondo per la realizzazione di opere minori di pubblica utilità da parte dei comuni per 6,3 milioni; lo stanziamento per l’edilizia scolastica di competenza degli enti locali è pari a 14 milioni di euro, oltre a 9 milioni di fondi regionali integrativi, in aggiunta ai 6,3 milioni del Fondo sviluppo e coesione, per la valorizzazione del Palazzo Cogne, da destinare a studentato universitario.
Ancora: 890 mila euro per gli edifici scolastici di proprietà regionale; 11,2 milioni di euro destinati all’Arer per il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica; l’incremento di 17 milioni per gli investimenti in ambito sanitario, di cui 15 destinati al finanziamento dell’Ospedale di comunità a Verrès; quasi 4 milioni di euro destinati al finanziamento di investimenti sui beni di interesse storico; circa 4 milioni per i contributi agli investimenti di Consorzi di miglioramento fondiario per lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture rurali; l’autorizzazione all’estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti per circa 46 milioni di euro; investimenti sugli impianti a fune.
(re.aostanews.it)