Union Valdôtaine: Daniele De Giorgis e Joël Farcoz candidati alla presidenza
Union Valdôtaine: De Giorgis e Farcoz candidati alla presidenza.
Joel Farcoz, 36 anni, ingegnere, già assessore e consigliere regionale, ha scelto Patrizia Morelli come vicepresidente e Michel Savin come tesoriere.
Daniele De Giorgis, 49 anni, docente di arte e immagini, sindaco di Lillianes, si presenta con Pierre Bonel, già sindaco di Arnad, alla vicepresidenza e Thierry Rosset alla tesoreria.
Machet lascia
Cristina Machet, eletta presidente nel 2021, passa il testimone. «Sono contenta di avere portato a termine la missione – confida -. La récomposition è alle porte e serve un ricambio per nuovi stimoli».
Machet saluta così in un post su Facebook: «In questi anni, a volte magnifici e a volte difficili, l’Union Valdôtaine mi ha sempre accompagnata. A volte come una calda coperta avvolgente, altre come uno zaino pesante da portare. Ma l’ho portata alla destinazione prefissata con il mio Comitato: la ricostruzione dell’area autonomista. Ora è il momento per me di mettermi da parte e guardare il suo cammino continuare. Grazie di tutto».
Farcoz: l’Uv è un movimento socio-culturale
Motiva così la sua discesa in campo Farcoz: «L’Union Valdôtaine è sempre stata un punto di riferimento per il popolo valdostano e per la sua forma di autogoverno. Avere una Uv forte significa avere una Valle d’Aosta prospera e rispettata nei suoi diritti, garantendo benessere e sviluppo alla nostra regione che da secoli si autogoverna nelle sue diverse forme istituzionali e che crede fortemente nel regionalismo europeo». Aggiunge il candidato: «Per questi motivi ci mettiamo a disposizione: lavorare per elaborare idee da concretizzare nelle diverse amministrazioni, per sensibilizzare la cultura della vita alpina e del suo sviluppo, per incentivare i giovani ad investire e a credere in questa Terra, perché c’è davvero bisogno dell’aiuto di tutti. L’Union Valdôtaine non rappresenta solo un movimento politico, è innanzitutto un movimento socio-culturale di chi crede nel benessere socio-economico della Valle d’Aosta e nella causa valdostana».
Morelli: conservare il rispetto
«La mia disponibilità nasce dalla richiesta di Joël e dalla condivisione del movimento Alliance» spiega Patrizia Morelli, passata per Renouveau, VdA Vive, Alpe e Alliance: «Sono chiamata a rappresentare in questa fase un figura di mediazione per favorire il dialogo tra tutti». Riflettendo sulla doppia candidatura dice: «Mi auguro si possa ancora trovare una posizione unitaria, altrimenti le regole della democrazia vanno rispettate. L’importante è conservare il rispetto per le persone».
De Giorgis: coinvolgere tutti nelle scelte
Non sono mancati i contatti tra Farcoz e De Giorgis ma non è stata trovata la quadra e, con tutta probabilità, non si troverà. «Sono profondamente unionista e in me ha sempre albergato la voglia di dare un contributo – sottolinea De Giorgis -. Laddove c’è da sostenere un confronto io ci sono. I problemi si affrontano sotto tutti i punti di vista e nel confronto politico sono sempre stato schietto».
De Giorgis, il quale non nega che a scendere in campo lo ha spinto «la stima che in molti mi hanno dimostrato. La mia decisione è legata a un progetto: ogni scelta del Mouvement deve essere fatta con il coinvolgimento di tutti, a partire, soprattutto dalla base. Nulla deve essere calato dall’alto». Conclude: «Non è una questione di nomi ma di metodo. Il confronto sta alla base della democrazia».
Sarà quindi sfida a due il 16 giugno a Saint-Vincent durante il congresso del Leone Rampante. Il presidente eletto rimarrà in carica fino a dopo le Regionali del 2025.
(Danila Chenal)