Memorial Day, gli studenti del Liceo classico riaccendono la fiaccola della legalità
Questa mattina la commemorazione del 32° anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio con l'accensione della fiaccola simbolo del Memorial Day
La fiamma della memoria e della legalità è stata di nuovo accesa, questa mattina, in occasione della Memorial Day 2024.
Il Sap, Sindacato autonomo di polizia, ha organizzato per questa mattina, mercoledì 29 maggio, la commemorazione del 32° anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, il Memorial Day 2024, in ricordo di tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità.
Il viaggio della fiaccola
Davanti al tribunale di Aosta il tedoforo ufficiale della Notte nazionale dei Licei classici ha consegnato la fiaccola a Maurizio Ferrero, agente della Polizia di Stato, «che dopo 25 anni non è ancora stanco di portare la fiaccola della memoria», ha detto Massimo Denarier, segretario generale aggiunto del Consiglio europeo dei sindacati di polizia.
Ferrero, insieme a un gruppo di ciclisti tedofori dei carabinieri, polizia penitenziaria, polizia di stato, vigili del fuoco, guardia di finanza e corpo forestale valdostano, trasporterà lungo le strade della Valle, con momenti di riflessione e ricordo nei pressi dei monumenti e delle targhe poste nei comuni di Aosta, Villeneuve, Pollein, Saint-Christophe, Quart, Saint-Vincent.
Alle 11.30, i ciclisti faranno sosta presso la Fondazione Ollignan di Quart, dove incontreranno i ragazzi dell’azienda agricola per una commemorazione in cui sarà anche acceso un braciere votivo in ricordo di tutte le vittime.
Il Memorial Day
Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti del Licam, Liceo classico, artistico, musicale e la scuola primaria del Ponte di Pietra, di Aosta.
Massimo Denarier ha ricordato le vittime del dovere della nostra regione, in particolare, Bruno Caccia (Procuratore della Repubblica), Adolfo La Bernarda, Camillo Renzi, Franco Basso, Lorenzo Giacobbe, Mario Turco (Corpo delle guardie di pubblica sicurezza), Dario De Rossi (aeronautica militare), Giuseppe Iorio, Loris Azzaro (polizia di stato), Giuseppe Parisi (capitano dell’esercito italiano), Erik Mortara (vigili del fuoco), Rinaldo Challancin (vigili del fuoco volontari) Marco Musichini, Roberto Ferraris, Patrick Bartoloni (guardia di finanza), le vittime dell’incidente aereo del 14 maggio 1973, Francesco Albarosa, Franco Elia, Raffaello Arata, Giancarlo Zampa, Luciano Galliano, Michele Candiani e Fabrizio Legrenzi (alpini e aeronautica militare).
Il messaggio di Paola Elsa Parisi
Denarier ha poi letto un messaggio di Paola Elsa Parisi, sorella del pilota di elicotteri maggiore Pippo, Giuseppe Parisi, caduto in Libano il 6 agosto 1997, silurato da un missile, durante un volo, «mentre trasportava dei passeggeri libanesi e israeliani rei di volere la pace tra i loro popoli».
«Pippo è sempre stato un fautore della pace e della giustizia. Era una persona carismatica e in tutte le missioni, dal Monzambico ad Israele, ha sempre sostenuto e divulgato questi valori» scrive la sorella.
«La nostra famiglia è stata colpita nel profondo del nostro cuore. Abbiamo perso un fratello, un figlio… so che potete comprendere la profonda sofferenza che tuttora non si è placata, come a molte famiglie colpite dall’ingiustizia, che ci hanno portato via nel fiore dell’età».
«Padri, fratelli, figli… i miei genitori sono mancati con una sofferenza infinita con la morte nel cuore per aver perso un figlio! Sono vicina a chi ha perso un loro caro e vi ringrazio per essere accorsi numerosi a testimonianza di questo grande evento. Nella mente e soprattutto nel cuore. Sempre».
Il Memorial Day lo spirito della manifestazione, insignita in nove edizioni della medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica, non è unicamente rituale né esprime il solo culto della memoria, ma punta anche a far rivivere nel presente e a proiettare nel futuro il senso ed il messaggio di impegno e sacrificio di tutti coloro che sono caduti come vittime nella difesa della legalità.
(e.d.)