Concorso Scrivere con gioia: ‘Nel cassetto delle medicine’ della IIB di Saint-Vincent si aggiudica il primo posto
A partecipare la concorso organizzato dalla Fondazione Sapegno sono stati 220 studenti delle scuole medie inferiori che hanno presentato 44 elaborati
Concorso Scrivere con gioia: ‘Nel cassetto delle medicine’ della IIB di Saint-Vincent si aggiudica il primo posto.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la classe IIB di Saint-Vincent con ‘Nel cassetto delle medicine’. Secondo sul podio ‘Il giorno ”zero” di Isabel Giordano. Sul terzo gradino sono saliti ‘L’amore è…’ di Hélène Olmi ex aequo con ‘Cupido e le parole dell’amore’ di Aranna Bariselli, Johann Chadel, Noemi Cosentino, Flo De Simone, Jensuda Trevès e Elena Vallino.
Le menzioni
Hanno ricevuto la menzione ‘Invidiabili papaveri’ di Nicole Gay, ‘Bianco e rosa, non è la stessa cosa’ di Coralie Junod, ‘Un amore ossessivo… forse eccessivo’ di Bianca Alicata e ‘Il ragazzo e la ragazza’ di Matteo Bersano e Mohammed Amin El Hachimi.
“Scrivere con gioia” ha impegnato quest’anno 220 studentesse e studenti della scuola secondaria di primo grado, appartenenti a sette istituzioni scolastiche valdostane (Valdigne Mont-Blanc, Einaudi, Saint-Roch, Mont Emilius 3, Abbé Prosper Duc, Abbé Trèves, Luigi Barone).
Il concorso, giunto alla quindicesima edizione, è promosso dal 2017 dalla Fondazione Natalino Sapegno in collaborazione con la Sovraintendenza agli Studi della Regione autonoma Valle d’Aosta con il duplice obiettivo di valorizzare le attività di scrittura creativa che molte e molti insegnanti realizzano nelle loro classi e nel contempo affiancare i docenti nel compito di promuovere la lettura presso i loro studenti e arricchirne il bagaglio lessicale, facendo leva sulla capacità degli adolescenti di ridere e scherzare in ogni occasione con giochi di parole, esagerazioni e aforismi.
L’omaggio
Il concorso invita studentesse e studenti a redigere (in gruppo o singolarmente) testi di tipo comico/umoristico, perpetuando in questo modo il ricordo della professoressa Alberta Sarti, docente di lettere prematuramente scomparsa, che sapeva insegnare con lievità e rigore, educando i suoi ragazzi alla sottile arte dell’ironia anche attraverso la lettura e la produzione di testi e racconti umoristici.
Sono stati quarantaquattro gli elaborati pervenuti, letti con attenzione da una giuria composta dalla direttrice della Fondazione, Giulia Radin, e dalle professoresse Ornella Jaccod, Maria Morina, Antonella Mauri (nominata dalla Sovraintendenza) e Caterina Sergi.
La cerimonia di premiazione, andata in scena oggi, mercoledì 29 maggio,inserita come ogni anno all’interno della rassegna nazionale “Il Maggio dei Libri”, ha visto la partecipazione del professore Giuseppe Patota (Accademia della Crusca), che ha commentato i testi selezionati dalla giuria e letti dalla Compagnia teatrale Palinodie.
Autrici e autori premiati hanno ricevuto in dono dalla Fondazione classici della letteratura per ragazzi, graphic novel e romanzi per ragazzi.
(re.aostanews.it)