Controversia Regione-Arriva Italia: «contenzioso portato avanti dalla famiglia Bordon»
La precisazione di Arriva Italia sul contenzioso da oltre 20 milioni di euro
Controversia Regione-Arriva Italia: «contenzioso portato avanti dalla famiglia Bordon».
Sulla controversia, iniziata del 2002 da Savda, compagnia valdostana poi incorporata da Arriva, per la determinazione delle tariffe di trasporto dal 1982 al 2001, arriva la precisazione di Arriva Italia.
Contenzioso avviato dalla famiglia Bordon
«Arriva Italia precisa che il contenzioso era stato avviato dalla stessa Savda ai tempi in cui l’azionista di maggioranza era la famiglia Bordon» scrive l’azienda in una nota.
«Coinvolgimento di Arriva è solo nominale»
«Dopo la vendita dell’azienda da parte dei Bordon ad Arriva – dettaglia la nota dell’azienda – il contenzioso è stato portato avanti in modo autonomo dalla famiglia stessa e non da Arriva Italia, il cui coinvolgimento è puramente nominale».
L’eventuale risultato positivo del contenzioso andrà infatti integralmente alla famiglia Bordon che nel frattempo sostiene i costi legali.
Il ricorso al Consiglio di Stato
La famiglia Bordon si è rivolta al Consiglio di Stato per chiedere la revoca della sentenza con cui lo stesso massimo organo della giustizia amministrativa, nel settembre 2023, aveva respinto il ricorso per ottenere un risarcimento danni di 20 milioni alla Regione Autonoma Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)