Aosta in bicicletta, in città inaugurate nuove soluzioni di parcheggio per le due ruote
Oltre agli archetti portabici, sono ora disponibili 60 bikebox e due velostazioni videosorvegliate dove lasciare gratuitamente le proprie velò
Da oggi ad Aosta è possibile dismettere il solito palo della luce utilizzato come parcheggio delle proprie biciclette. In città arrivano ben tre soluzioni di stazionamento per la propria due ruote.
In base alla durata della sosta, si potrà decidere se agganciare la bici ad uno degli archetti in acciaio portabici, parcheggiarla gratuitamente fino a 24 h in un box chiuso, oppure lasciarla senza costi in una delle velostazioni create ad hoc in punti strategici della città.
«Il progetto “Aosta in bicicletta” – ha evidenziato durante la conferenza stampa di presentazione delle novità, al parcheggio de la Ville, il dirigente dell’area sviluppo e gestione del territorio Andrea Florio – prevedeva attività complementari di protezione contro il furto delle biciclette. Così il comune ha deciso di mettere a disposizione questi tre servizi».
Archetti portabici in giro per la città
Per una sosta «mordi e fuggi», il comune mette a disposizione come arredo urbano degli archetti in acciaio inossidabile sparsi per la città, 150 in tutto, e dove è possibile agganciare la bici con un lucchetto.
Bike Box
Bikebox di via Carrel
Per una sosta più lunga, è possibile riporre la propria bici in un box coperto. La società Bicincittà, che ha fornito le strutture e si occuperà della gestione dei bike box insieme all’Azienda dei pubblici servizi di Aosta, ha previsto 60 box bici così dislocati: 20 in via Carrel, accanto alle bici pubbliche rosse del servizio “C’entro in bici”, 24 in via Chablox, vicino a piazza San Francesco e 16 in piazzale Ducler ad Aosta. «Scaricando gratuitamente l’app Weelo – ha spiegato Marco Giuppone della società fornitrice del servizio – sarà possibile, iscrivendosi e inserendo la propria carta di credito, usufruire dei box».
Il servizio è gratuito per le prime 24 ore, e raggiunge un costo di 1,50 euro per ogni giorno successivo di sosta. Si è scelta la gratuità anche nei finesettimana e e durante i giorni festivi. Per qualsiasi problema con il box è possibile chiamare l’assistenza tramite Whatsapp al +39 3485103240.
Velostazioni
La velostazione del parcheggio de la Ville
Inoltre sarà possibile parcheggiare le proprie bici in due velostazioni videosorvegliate. La prima è adibita nei locali del parcheggio de la Ville, a cui si può avere accesso tramite una porta sempre aperta all’angolo sud –ovest della struttura. La velostazione in via 1° maggio ha 44 posti. 72 sono i posti bici, invece, nella velostazione del parcheggio dell’ospedale Parini in via Roma.
«La costruzione di queste velostazioni in corrispondenza dei parcheggi più grandi della città- ha evidenziato il dirigente Florio – ha come obiettivo quello di favorire una mobilità intermodale. Si può lasciare il proprio veicolo in questi parcheggi senza entrare in città, e da lì cambiare mezzo, prelevandolo da questi ricoveri, e raggiungere in bici il centro». Per prendere il treno (in questi anni il bus sostitutivo) e raggiungere altre città, la bici può pertanto essere lasciata nei box.
I servizi, il cui costo ammonta a 45mila euro per le velostazioni e 145mila per i bikebox, sono sperimentali, evidenziano dall’amministrazione, e bisognerà capire quale sarà la risposta dell’utenza. Il comune, inoltre, non si assume nessuna responsabilità in caso di furto o danneggiamento del veicolo.
(ar.pa)