Nuovo avvistamento di lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso
Al momento non si sa se si tratta dello stesso esemplare avvistato a ottobre, il passaggio è stato registrato dalle fototrappole in un'altra vallata
Massimo riserbo sulla zona di un secondo avvistamento, catturato dalle fototrappole di una lince.
L’animale è stato fotografato in una vallata diversa, sempre dell’area del Parco Nazionale Gran Paradiso, rispetto al primo avvistamento del mese di ottobre.
L’ente Parco preferisce non rendere noto il luogo esatto dell’avvistamento «per consentire le attività del Corpo di Sorveglianza del Parco sulla ricerca di segni di presenza».
I guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso hanno registrato nelle scorse settimane un doppio passaggio in pochi giorni, accertati grazie all’ausilio di una fototrappola utilizzata per il monitoraggio dei lupi nella zona.
Il primo avvistamento certificato, nell’area del Parco, risale al mese di ottobre e al momento, fanno sapere dal Parco, non è possibile sapere se si tratta dello stesso esemplare o un altro in dispersione.
Conferma ulteriore dei passaggi è stata la segnalazione di tracce, in corso di verifica da parte dell’Ente Parco, rilevate da una turista nella stessa zona.
Avvistamenti, segnalazioni e segni di presenza della lince in Valle d’Aosta, non verificabili, si sono avuti nell’area sin dagli anni ’80, ma solo con le fototrappole è stato potuto documentare con certezza il possibile ritorno in zona dopo l’estinzione della specie, avvenuta agli inizi del ‘900 sulle Alpi, a causa della persecuzione dell’uomo, e solo recentemente ricomparsa in Italia, con esemplari che probabilmente provengono da Svizzera e Slovenia.
Si sono registrati avvistamenti anche nell’autunno 2022, tra novembre e dicembre, nei boschi di Quart e in Val d’Ayas.
(re.aostanews.it)