Valle d’Aosta capitale del Dono: in attesa del 4 ottobre apre oggi il cantiere #DonoDay2024
L'Istituto italiano della donazione che ogni anno organizza il Giorno del Dono assegna alla Valle d'Aosta il riconoscimento di capitale del dono; il 4 ottobre si celebreranno i 10 anni dell'iniziativa
Il 4 ottobre l’Italia del dono si darà appuntamento in Valle d’Aosta, capitale del Dono, in occasione del Giorno del Dono 2024.
L’Istituto italiano della donazione ha scelto la Valle d’Aosta per celebrare il decimo anniversario del DonoDay, proprio nell’anno del 25° anniversario della fondazione del Csv – Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta.
Le celebrazioni si terranno il 4 ottobre, oggi apre il cantiere #DonoDay2024, il progetto culturale di respiro nazionale previsto per Legge nato nel 2015 per dare meritata visibilità all’idea e alla pratica del dono e della donazione in tutte le sue forme.
«Abbiamo scelto come cuore pulsante di questa 10ª edizione la regione tetto d’Europa per sottolineare la calorosa partecipazione della Valle d’Aosta fin dagli esordi» dice Alberto Fontana, presidente Iid.
«Il mio grazie va anzitutto al Csv VdA che ogni anno supporta oltre 20 tra Enti del Terzo Settore e Comuni nell’organizzazione di eventi che animano il mese di ottobre, il mese del dono».
Valle d’Aosta capitale del dono
«L’intitolazione della Valle d’Aosta capitale italiana del Dono 2024 rappresenta uno straordinario riconoscimento per l’intera comunità valdostana e per l’azione quotidiana svolta dalle tante donne e uomini che operano, con grande generosità e professionalità, nelle oltre 230 associazioni di volontariato presenti nel territorio regionale» dice Claudio Latino, presidente del Csv VdA.
«In particolare, il Giorno del Dono ha rappresentato da sempre per la nostra regione la valorizzazione di tutto il volontariato territoriale e, allo stesso tempo, lo strumento per sviluppare una autentica comunità solidale formata dall’insieme delle Istituzioni regionali e locali (grazie anche al fondamentale sostegno del Celva), della scuola, dei privati, del mondo del volontariato e dei tanti cittadini che hanno condiviso questo percorso» aggiunge.
«Questo straordinario risultato, insperato per tutti noi, ci riempie di soddisfazione e rappresenta un ulteriore stimolo per proseguire, con maggiore forza, l’azione intrapresa in questi 25 anni di azione sul territorio».
Saranno tanti gli eventi territoriali che, nei mesi di settembre e ottobre, saranno organizzati per il Giorno del Dono e coinvolgeranno l’intera Valle d’Aosta – da Courmayeur a Pont-Saint-Martin – grazie alle numerose associazioni di volontariato, ma anche agli enti locali ed ai cittadini, in un’alleanza che ha saputo creare e rinforzare sempre la cultura del dono.
Il Giorno del Dono nelle scuole
Motore trainante del Giorno del Dono sono gli studenti di ogni ordine e grado che possono candidare al contest #DonareMiDona uno o più elaborati artistici: video, testi, canzoni, fotografie e disegni che arricchiranno la gallery dedicata alle scuole disponibile su giornodeldono.org.
Per partecipare occorre compilare online il modulo di iscrizione a #DonareMiDona Scuole, entro il 17 giugno. Sarà poi aperta la votazione online, che si concluderà il 21 luglio ed eleggerà i vincitori della “Giuria Popolare” per i diversi ordini scolastici; è inoltre confermato anche il riconoscimento “Giuria Tecnica” per tutte le categorie.
Tutte le premiazioni si terranno in occasione delle celebrazioni del Giorno del Dono.
Oltre a tutto questo, le scuole possono comunque entrare a far parte delle “scuole del dono” ed essere testimonial #DonoDay2024 semplicemente scegliendo l’adesione morale nel modulo di iscrizione e impegnandosi a diffondere i valori del Giorno del Dono durante l’attività didattica.
Sul sito Iid tutti i dettagli.
Dalla sua nascita il Giorno del Dono ha coinvolto più 1.000 Comuni, 1.350 enti di terzo settore e 130 imprese.
Info www.giornodeldono.org e www.istitutoitalianodonazione.it.
(re.aostanews.it)