Fondemain: il Fondo Pensione è in forte crescita; nel 2023, erogati 10 milioni e mezzo di euro
Il Fondo ha attualmente 7639 iscritti; per il 2024, le previsioni sono incoraggianti ma il Fondo predica prudenza
Fondemain: il Fondo pensione è in forte crescita; nel 2023, erogati 10 milioni e mezzo di euro.
Un 2023 e primo trimestre 2024 in forte crescita.
Così Fondemain, il Fondo Pensione complementare per i lavoratori che operano in Valle d’Aosta, annuncia di essersi lasciato alle spalle il periodaccio coincidente con le turbolenze e i rendimenti negativi del 2022 (causati da inflazione, forti tensioni geopolitiche, guerra in Ucraina in primis e caro energia) con pochi precdenti storici. 2023 2 primo trimestre 2024 invece sono in forte crescita, «grazie alla risalita dei listini azionari in questi ultimi 5 mesi che sono tornati a toccare i massimi di fine 2021 e da un significativo ribasso dei tassi di interesse che ha comportato il rialzo delle quotazioni dei titolo obbligazionari» scrive Fondemain in una nota.
Segnali incoraggianti per il 2024, ma prudenza
Secondo il Fondo, il calo dell’inflazione e la conseguente fine delle politiche moneterie restrittive rappresentano fattori incoraggianti anche per il 2024.
Tuttavia, gli amministratori del fondo sono prudenti: «Pur condividendo la soddisfazione per i risultati conseguiti, agli aderenti l’invito è alla cautela, non perdendo di vista le criticità che i mercati, in questa fase hanno valutato come marginali.
La crisi climatica ad esempio, un residio rischio di recessione e la notevole instabilità del quadro geopolitico» hanno detto il direttore generale Luca Merighi e il presidente Claudio Albertinelli.
Prudenza finanziare e responsabilità
Per queste ragioni infatti, l’azione di Fondemain rimane improntata all’atteggiamento di responsabilità e prudenza finanziaria che da sempre lo contraddistingue.
Il bilancio 2023 e 7639 iscritti
Sono 7639 gli iscritti, in aumento rispetto ai 7414 iscritti al 31 dicembre 2022.
L’attivo destinato alle prestazione è di 175 milioni 330 mila euro, rispetto ai 160 milioni del 31 dicembre 2022, come dire un incremento che sfiora il 10%.
Nel 2023, le prestazioni erogate dal Fondo – comprese le anticipazioni per spese sanitarie, prima casa o altre esigenze – hanno rappresentato una importante funzione di sostegno economico a favore degli iscritti per complessivi 10 milioni e mezzo di euro.
Nel 2023, Fondemain ha versato imposte per un milioni 286 mila euro «che grazie al meccanismo del riparto fiscale sono a beneficio del sistema Valle d’Aosta».
Il nuovo Consiglio di amministrazione
Venerdì 31 maggio, il neo rinnovato Consiglio di amministrazione di Fondemain si riunirà per eleggere presidente e vice presidente che, secondo il principio dell’alternanza, in questo mandato spettano alla componente in rappresentanza dei datori di lavoro e a quella in rappresentanza dei lavoratori.
Il Consiglio di amministrazione è formato da Luigina Borney, Enrico Di Martino, Stefano Distilli e Roberto Francesconi in rappresentanza dei datori di lavoro.
Claudio Albertinelli, Alessia Démé, Giorgio Mondardini e Corrado Oreiller in rappresetnaza dei lavoratori.
Il Collegio dei sindaci è formato dagli effettivi Luigi D’Aquino e Laura Jorioz (per i datori di lavoro) e Davide Casola e Katia Laurent (per i lavoratori).
Presidente del Collegio dei sindaci è stata nominata Katia Laurent.
Paolo D’Aquino e Jean-Pierre Charles sono sindaci supplenti.
Nella foto in alto, a sinistra, il direttore del Fondo Luca Merighi; a sinistra, il presidente Claudio Albertinelli.
(re.aostanews.it)