Le parole di Pellissier dopo l’acquisizione del marchio Chievo Verona: «Abbiamo una responsabilità in più»

«Adesso abbiamo una responsabilità in più, non vogliamo che quel marchio sia perso di nuovo, che si rovini tutto come successo tre anni fa». Così Sergio Pellissier dopo aver acquisito per 330 mila euro all’asta il marchio del Chievo Verona, società alla quale ha legato buona parte della propria carriera, segnando oltre 100 gol nei professionisti e arrivando anche in nazionale (segnando, in amichevole, nell’unica apparizione nel 2009). Il campione di Fénis, insieme a Enzo Zanin, ha superato la concorrenza della cordata che faceva riferimento al presidente del Vigasio Cristian Zaffani, che venerdì aveva presentato una propria offerta.

Le parole di Sergio Pellissier

«È stato un momento emozionante e atteso da tanto tempo, è stata una bella giornata anche per i tifosi che hanno seguito la squadra, soffrendo, venendo anche attaccati da quelli che non hanno seguito il nostro progetto – puntualizza Pellissier -. Abbiamo fatto tanti sacrifici e ora quei tifosi hanno portato a casa quello per cui hanno lottato. Questo è il regalo più grande, ora si ricomincia».

Niente proclami per il futuro

Il bomber, rilevato il marchio, non fa prclami. «Ora ci godiamo il momento, cercheremo di costruire qualcosa di bello – aggiunge -. Adesso tutti quelli che hanno lottato e sono stati attaccati possono dire che il marchio è loro. Il bello di questo progetto è aver avuto 800 soci e tanti tifosi al seguito».

Il futuro sarà legato ancora al valdostano Stefano Bottani. «Mi ha seguito in tutte le mie avventure – ricorda <CF1823>Pellissier</CF> -, è un amico di cui mi fido ciecamente ed è anche merito suo quello che abbiamo ottenuto».

Pellissier, nel fine settimana, è stato ospite del Memorial Michel Perruquet organizzato dal River Plaine. «Mi ha fatto piacere essere invitato – conclude il bomber -. Michel è stato il mio allenatore e ha avuto un ruolo importante per permettermi di arrivare a certi livelli».

(t.p.)