Europee, Michele Santoro sbotta: «noi esclusi per colpa della Valle d’Aosta»
Europee, Santoro sbotta: «esclusi dal Nord-Ovest, elezioni a rischio». Annullate 100 firme autenticate dalla consigliera Erika Guichardaz che non ha apposto il timbro con la sua qualifica. Guichardaz: «Nessun errore. C’è un documento ufficiale del Consiglio Valle, protocollato che identifica la mia persona. Ero qualificata a esserci e ho verificato ogni persona».
La giustificazione
Argomenta Guichardaz: «Mi è stato chiesto di certificare le firme per la lista Pace Terra Dignità. Con spirito di servizio perché credo nel pluralismo e nella rappresentanza democratica, ma soprattutto perché ritengo che il tema centrale di queste elezioni europee sia la pace, ho dato la mia disponibilità. Ho formalizzato la mia disponibilità al Presidente del Consiglio regionale e consegnato la richiesta protocollata all’organizzazione».
Prosegue: «Ho girato la Valle d’Aosta, seguito le serate e partecipato ai banchetti e ora si vuole escludere questa lista perché non viene identificata la mia carica quando, chiunque si sia recato a firmare, mi riconosceva e non ho nemmeno omonimi. Siamo 35 consiglieri in una Regione di 100 mila abitanti. Non è pensabile applicare le rigide regole di un’autentica normale davanti a un notaio o funzionario ad una raccolta di migliaia e migliaia di firme».
L’esclusione
L’esclusione dalla scheda della circoscrizione Nord-Ovest avverrebbe per un centinaio di firme annullate in Valle d’Aosta a causa di un vizio formale. A certificarle Erika Guichardaz che era titolata a farlo, in qualità di consigliera regionale, ma non ha apposto il timbro con la sua qualifica.
Il punto non è il numero di sottoscrizioni (ci sono) ma un complicato meccanismo di percentuali per ogni regione. Senza la Valle d’Aosta si annullano tutte quelle delle altre regioni. Santoro non si arrende: «Lotteremo fino all’ultimo respiro». E ha presentato ricorso al Tar.
«La Valle d’Aosta ha il potere di vita o di morte sull’operazione per le elezioni europee. Raccogliere 1.500 firme è complicato. La gente, qui, è riservata e i Comuni, quello di Aosta compreso, ci mettono i bastoni tra le ruote, cavillando» aveva sostenuto Michele Santoro durante una conferenza stampa al castello Tour de Villa di Gressan per promuovere la sua lista Pace Terra Dignità.