Monte Zerbion Skyrace, attesi oltre 600 atleti per le 4 competizioni
A Châtillon, il 17 e 18 maggio, il grande evento internazionale di skyrunning sul Monte Zerbion; commosso ricordo di Jean Pellissier, Victor Vicquéry e Denis Trento
Continua a crescere la Monte Zerbion Skyrace, che per l’edizione 2024, alla quale prenderanno parte oltre 600 atleti da varie parti del mondo, propone sei tracciati alla portata di tutti.
Châtillon si prepara ad accogliere tante stelle per la terza edizione dell’evento internazionale che unisce sport e tradizione, in programma il 17 e 18 maggio, presentato questo pomeriggio, martedì 7 maggio, al Forte di Bard.
Monte Zerbion da palestra a sede di competizione internazionale
«Non avrei mai immaginato che in questi anni tanti atleti così sarebbero saliti lassù, facendo rivivere tutti questi villaggi, dove io sono cresciuto da bambino» dice Bruno Brunod pensando a quei pendii, davvero ripidi, dove da bambino si arrampicava per tagliare l’erba col falcetto.
Anche Marino Giacometti, presidente della Isf (International Skyrunning Federation), sottolinea come «la palestra di casa dei primi skyrunner, sia diventata sede di una vera gara di skyrunning».
E che gara. L’evento ideato, voluto e organizzato dai tre atleti di casa, Bruno Brunod, Dennis Brunod e il compianto Jean Pellissier, radunerà sui sentieri di Châtillon oltre 600 atleti per questa edizione.
Sei i tracciati a disposizione di tutti, ma proprio tutti, come spiega Dennis Brunod.
«La salita fino allo Zerbion non è alla portata di tutti, ma il nostro obiettivo è portare più gente possibile a partecipare a questo evento e a fare sport» evidenzia Brunod.
«È impensabile, però, che tutti facciano quei dislivelli, allora per dare possibilità di partecipare anche a chi è meno allenato o non vuole fare la discesa, abbiamo pensato di tracciare un vertical di 5,5 km e 850 metri di dislivello».
Sei tracciati, quattro prove competitive
Le gare
Ormai quasi definito l’elenco dei top runners che indosseranno un pettorale in una delle quattro prove competitive che si correranno sul sentiero dello Zerbion.
Nella skyrace di 22 km e 2.200 metri di dislivello positivo e negativo, prova del Crazy Skyrunning Italy Cup Fisky, si passerà dagli specialisti dello sci alpinismo a quelli della corsa in montagna.
Il polivalente Nadir Maguet, vincitore lo scorso anno, sfiderà William Boffelli, Cristian Minoggio, Daniel Antonioli, Sergio Bonaldi, Gianluca Ghiano, Ahmed El Mazoury, Danilo Brambilla e François Cazzanelli.
Secondo il padrone di casa, pioniere dello skyrunning, si può fare meglio di così, «si può scendere sotto le due ore e venti», è la sfida che Bruno Brunod lancia a Nadir Maguet, vincitore dello scorso anno -senza passaggio in vetta per le cattive condizioni meteto- e a tutti i fortissimi atleti che parteciperanno alla Mzs 22 km.
Tra le donne confermata la presenza della statunitense (francese d’adozione) Hillary Gerardi, tra le favorite, che dovrà controllare gli attacchi di Martina Cumerlato, Chiara Giovando, Melissa Paganelli, Noémie Grandjean e Roberta Jacquin.
Il miglior giovane della MZS22 sarà premiato con il trofeo intitolato alla memoria di Victor Vicquéry, insegnante e sportivo tragicamente scomparso a inizio 2023.
Tanti nomi interessanti anche nella 9,5 km (vertical) con 2.200 metri di dislivello positivo, che per la prima volta è stata inserita nel prestigioso circuito internazionale VK Open Championships (quarta tappa) e che assegnerà un premio speciale in ricordo di Jean Pellissier, grande campione e uno dei fondatori di Monte Zerbion Skyrace.
Nella gara maschile è atteso un confronto ravvicinato tra il russo Aleksei Pagnuev (bronzo ai mondiali di skysnow) e l’italiano Marcello Ugazio (recordman negli Fkt), con Werner Marti, Alex Oberbacher, Julien Michelon, Martin Zhor, Alex Déjanaz, Cédric Christille e Henri Grosjacques pronti a inserirsi nelle posizioni di vertice.
Tra le donne è attesa la presenza della svizzera Maude Mathys, di recente di nuovo sul gradino più alto del podio del Golden Trail World Series, circuito vinto già in due occasioni. Al suo fianco ci saranno la brasiliana Linabel Iramaia Pimentel Araújo e le italiane Emilie Collomb, Michela Comola e Camilla Magliano.
Nella skyrace 18 km 1.500 D+/D-, con giro di boa nella zona dell’alpeggio Francou dove ci sarà il suggestivo passaggio attraverso la stalla, sono attesi i valdostani Manuel Bosini, Joseph Philippot, Jean-Xavier Villanese e Simone Dalle.
Anche in questo caso verrà riservato un premio speciale al miglior giovane.
Infine nel vertical di 5,5 km, 85 metri D+, confermata la presenza di Gloriana Pellissier.
Questa gara potrà essere corsa da tutti, anche dai Giovani (prova di Coppa Italia) e dai diversamente abili.
Si commuove Dennis Brunod elencando tutti gli atleti fortissimi che hanno già confermato la loro presenza rendendo sempre più grande la manifestazione.
Così come si commuove ricordando chi non c’è più: Jean Pellissier, che ha contribuito alla nascita di questo evento, Victor Vicquéry che amava e frequentava lo Zerbion, Denis Trento, scialpinista e skyrunner scomparso proprio venerdì scorso, durante un’uscita di skialp.
Le non competitive
Due le prove non competitive.
Chi vuole passeggiare e scoprire gli angoli più nascosti di Châtillon, senza rinunciare alla degustazione di prodotti tipici valdostani potrà approfittare della Randò enogastronomica, 5 km di passeggiata (120 m D+/D-) nella parte bassa del paese con punti tappa degustazione.
Mentre per i bambini due le Baby Skyrace in programma la prima di 500 metri per gli under 8 e la seconda di 1 chilometri per gli under 11.
Per le prove giovanili, sempre molto apprezzate, gli organizzatori hanno deciso di anticipare le iscrizioni e affidarsi al portale wedosport.net per snellire le operazioni.
La partecipazione resta gratuita.
La festa
Monte Zerbion Skyrace e Vertical è però fin dalla prima edizione anche una grande festa, che inizia lungo i sentieri, tra musica e mordùa, e si conclude nella zona del traguardo con il party curato da Dea Service, subito dopo la ricchissima cerimonia di premiazione.
Tra le novità c’è anche la massiccia copertura mediatica dell’evento, con tre ore di diretta, telecamere mobili e postazioni fisse, droni…
Il live streaming curato da Beelab sarà visibile su Youtube e sulla homepage del sito internet montezerbionskyrace.com.
Impegnati otto operatori per non perdere nulla della terza edizione di Monte Zerbion Skyrace.
E poi ancora diretta radiofonica su Radio Proposta, in collaborazione con gli inviati dell’emittente e dei nostri giornalisti di Gazzetta Matin.
L’evento è organizzato da Montagnesprit, con il coinvolgimento di oltre 200 volontari e il sostegno dell’amministrazione regionale e del comune di Châtillon, oltre che di numerosi partner privati.
L’azienda MDM di Châtillon, specializzata nelle attrezzature per stampaggio a freddo, è title sponsor della manifestazione.
(er.da.)